L'escursione consigliata

Se volete godervi il fresco e la bellezza dei monti, il giro dei laghi di Valgoglio è perfetto

Questi bacini possono essere raggiunti con una facile escursione, accessibile a tutti con un minimo di allenamento. L’intero percorso raggiunge i 13 km e supera di poco i 1.000 metri di dislivello

Se volete godervi il fresco e la bellezza dei monti, il giro dei laghi di Valgoglio è perfetto
Pubblicato:

di Angelo Corna

Estate: è tempo di gite, escursioni e passeggiate in montagna. Le Orobie bergamasche ci offrono la giusta occasione per qualche ora di relax, un'immersione nella natura incontaminata e nelle bellezze che solo le nostre montagne sanno regalare.

I laghi di Valgoglio, bacini di origine artificiale posti in alta Val Seriana, possono essere raggiunti con una facile escursione, accessibile a tutti con un minimo di allenamento. La gita permette di toccare cinque laghi artificiali, tutti in prossimità dei 2.000 metri di quota e abbracciati da una corona di montagne di tutto rispetto, poste a spartiacque con la vicina Val Brembana: sono il monte Valrossa, il monte Cabianca e il monte Madonnino.

Zaino in spalla

La nostra gita trova partenza dal comune di Valgoglio, in Val Seriana. Risalendo la ripida stradina raggiungiamo il Ristoro 5 laghi, dove possiamo posteggiare l’auto nei parcheggi lì presenti. Il sentiero che ci condurrà in questa avventura è marchiato dal segnavia Cai 228 e risale nel fitto bosco, sempre con pendenza costante.

Dopo circa mezz’ora di facile cammino tra i pini, la pendenza si addolcisce e, superata una fontanella con una vasca in legno, troviamo a un cartello con tutte le indicazioni sentieristiche. Pieghiamo a sinistra, risalendo la bastionata rocciosa che con maggiore pendenza ci porterà alla conca che ospita le costruzioni dei guardiani delle dighe.

1- Partenza
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4 - Costruzioni Enel
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Perle Orobiche

Alla nostra destra possiamo ammirare la parete della diga del lago Succotto (metri 1.854), che raggiungiamo in pochi minuti seguendo il comodo sentiero. Lo spettacolo offerto da questo specchio d’acqua è visibile solo negli ultimi metri e solo dalla sommità della diga possiamo ammirarlo in tutta la sua bellezza. Gustata la prima “perla” della giornata, proseguiamo sul facile sentiero ora marchiato Cai 229, che in comodo saliscendi ci condurrà al lago Cernello e al suo omonimo rifugio (m. 1.958), gestito dai volontari del Club Alpino di Alzano.

Impossibile non concedersi una pausa, anche solo per ammirare il panorama che spazia sulla Val d’Agnone e sui soprastanti monti Reseda e Madonnino. Recuperate le energie, attraversiamo, inerpicandoci con attenzione lungo una serie di scalini scavati nelle roccia, sino alla conca che ospita i laghi Campelli Basso (m. 2.020) e Alto (m. 2.050). Il secondo di origine artificiale, il primo invece naturale e senza dighe. L’ambiente inizia a essere più severo e la posizione poco assolata permette a questi due specchi d’acqua di restare congelati fino a primavera inoltrata.

Lasciamo anche questi due laghi alle nostre spalle e risaliamo una ripida pietraia: con un ultimo sforzo raggiungiamo la diga del lago d’Aviasco (m. 2.061), dove il panorama come d’incanto cambia ancora. A fare da sfondo questa volta è l’appuntito Pizzo Pradella.

5 - Lago Succotto
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Lago Succotto

6 - Lago Campelli
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Lago Campelli

7 - Scorci sul Lago Nero
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Lago Nero

8 - Presso il Lago d'Aviasco
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Lago d'Aviasco

Lago Nero e ritorno

Qui gli scatti fotografici non si sprecano mai. Non resta che assaporare il paesaggio e proseguire in falsopiano seguendo le indicazioni del segnavia Cai 268 fino a raggiungere il quinto lago della giornata, il più grande: il lago Nero (m. 2.023), dove troviamo riflessa l’immagine delle montagne circostanti. Poco lontano c'è la capanna Lago Nero, gestita dalla sottosezione Cai di Ardesio dell’Alta Val Seriana e posta sulle rive del minuscolo lago Canali (m. 1.997).

Una pausa e un panino sono più che meritati. Ma se ancora non siamo stanchi possiamo continuare sul nostro percorso, che in falsopiano sfiora la bellissima capanna Giulia Maria (privata), per scendere fino a ricongiungersi al sentiero di salita, in prossimità delle costruzioni Enel del lago Succotto. Il restante tragitto è comune al percorso di andata.

9 - Il Pizzo Pradella
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Il Pizzo Pradella

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11 - Lungo le rive del Lago Nero
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Lago Nero

12 - La Capanna Giulia Maria
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La capanna Giulia Maria

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Conclusioni

Il Giro dei Laghi di Valgoglio è l’escursione perfetta durante le vacanze estive. L’intero percorso raggiunge i 13 chilometri e supera di poco i 1.000 metri di dislivello, con una durata che può toccare le cinque ore. Per chi volesse spezzare l’escursione in due giorni, è possibile pernottare alla Baita Cernello (tel. 330-931419) o alla Baita Lago Nero (tel. 034-634550). Come ogni escursione, va affrontata con un minimo di allenamento, l’abbigliamento adeguato e dopo essersi attentamente informati sulle condizioni meteo.

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