Tesori nascosti tra Lallio, Osio Sotto e Crespi: il nuovo itinerario turistico guidato
I tre Comuni hanno unito le loro forze per realizzare il progetto, finanziato tramite un bando della Capitale della Cultura
Tre Amministrazioni comunali hanno unito le forze per realizzare un nuovo intervento di promozione turistica e culturale: si tratta di Capriate San Gervasio, Lallio e Osio Sotto, che hanno partecipato in rete al bando pubblicato dalla Provincia di Bergamo per la promozione di eventi di carattere culturale in occasione dell'anno di Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura.
Il progetto, finanziato per cinquemila euro da via Tasso e il resto tramite un cofinanziamento delle amministrazioni comunali, prevede la promozione di un itinerario turistico guidato con partenza e arrivo alla stazione autolinee di Bergamo e che tocca alcuni tesori nascosti: Crespi d'Adda, la chiesa di San Bernardino e il museo della pentola all'interno della fabbrica Agnelli Pentole a Lallio, la statua di Igor Mitoraj a Osio Sotto e la chiesa parrocchiale di San Zenone.
Visite gratuite per i residenti dei tre paesi
Scopo del percorso è quello di mostrare ai bergamaschi e ai turisti delle piccole meraviglie normalmente poco (o per niente) conosciute da chi visita la nostra provincia, tra cui anche Crespi d'Adda, primo patrimonio Unesco della Bergamasca. L'itinerario, al costo di cinque euro a persona comprensivo di trasporto e visite, verrà proposto per tutti i turisti (e non solo) nei giorni dell'8, 9, 10, 16 e 18 dicembre. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito web ufficiale dell'iniziativa.
«Abbiamo voluto inoltre proporre una visita guidata dedicata ai cittadini di ciascun paese coinvolto nel progetto, gratuitamente, nei giorni dell'1, 2 e 3 dicembre - ha dichiarato Donatella Pirola, vicesindaco e assessore alla Cultura di Capriate San Gervasio -, affinché anche chi vive questi territori possa scoprire alcune piccole perle nascoste che stanno a pochi chilometri di distanza da noi».
Al progetto hanno aderito come partner anche Visit Crespi, la parrocchia di Lallio e gli Amici di San Bernardino. «È importante dare visibilità alle associazioni e alle realtà di volontariato dei nostri territori che si prendono cura di questi beni di inestimabile valore - ha affermato Sara Peruzzini, sindaco di Lallio -. Senza il loro appoggio sarebbe stato impossibile attuare il progetto».
«Voglio ringraziare i dipendenti comunali che hanno lavorato all'itinerario - ha infine dichiarato Daniele Pinotti, assessore alla Cultura di Osio Sotto (ente capofila del progetto) -. Così come le aziende Alfaparf e Agnelli Pentole che hanno da subito dimostrato grande sensibilità nei confronti della nostra progettualità, diffondendola tra i propri dipendenti, oltre a sostenerci economicamente».