L'escursione consigliata

Tra Pasqua e la Liberazione, scoprite il sentiero partigiano Angelo Gotti e la sua storia

La bassa quota ci permette di compiere una passeggiata nella natura, tra il profumo dei fiori, le farfalle e il risveglio della primavera

Tra Pasqua e la Liberazione, scoprite il sentiero partigiano Angelo Gotti e la sua storia
Pubblicato:

di Angelo Corna

Tanti sono i sentieri che ci permettono di scoprire le nostre montagne. Alcuni di questi sono molto famosi e battuti ogni anno da centinaia di escursionisti. Altri sono meno conosciuti, ma non per questo meno interessanti. Con pochi sforzi possiamo non solo scoprire panorami bellissimi, ma anche conoscere la storia delle nostre montagne.

In Valle Imagna, alle pendici del monte Ubione, troviamo il sentiero partigiano Angelo Gotti. E la sua storia.

La bassa quota ci permette di compiere una passeggiata nella natura, tra il profumo dei fiori, le farfalle e il risveglio della primavera. L’itinerario si snoda nel bosco e, tra facili saliscendi e tratti pianeggianti, conduce fino al luogo del martirio di Angelo Gotti, nei pressi del panoramico Passo del Canto.

1 - Sul Sentiero
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3 - Panorama
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4 - Fioriture
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Il giovane partigiano era milite nella brigata Fiamme Verdi “Valbrembo”, costituita formalmente nel giugno 1944 e con base nei pressi del monte Ubione. Larga parte del percorso si svolge sullo spartiacque tra la Val Brembana e la Valle Imagna, offrendoci magnifici panorami nonostante la modesta altezza: da un lato il Canto Alto, dall’altro l’Albenza e il Resegone.

Il sentiero trova partenza dal paese di Clanezzo, in prossimità della Cascina Belvedì, posta a circa 380 metri di quota. Un parcheggio e un tabellone illustrativo indicano, tra le tante varianti, il nostro sentiero, contrassegnato dal segnavia Cai 571 e comune in alcuni tratti al Periplo della Valle Imagna.

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8 - Lapide in ricordo di Angelo gotti
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9 - Vetta monte Ubione
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Restando fedeli alle indicazioni, imbocchiamo il facile tracciato, che risale con pendenza costante nel bosco. Tralasciamo le deviazioni per il monte Ubione e continuiamo sul sentiero partigiano, che prosegue sempre ben segnalato tra i profumi e i colori della primavera, fino sbucare ai "Roccoli della Passata".

A destra, vicino a un’immagine votiva, le indicazioni propongono la salita al monte Ubione con “passo facile” oppure con “passo alpino”…

L’articolo completo, con tutti i percorsi e le bellezze della zona, lo potete leggere sul PrimaBergamo in edicola da venerdì 18 aprile

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