L'escursione consigliata

Un bianco paradiso amato da tutti, famiglie e bambini compresi: i Piani di Artavaggio

Una corona di montagne racchiude uno degli anfiteatri più belli delle Orobie, unico per chi è alla ricerca di pace e riposo

Un bianco paradiso amato da tutti, famiglie e bambini compresi: i Piani di Artavaggio
Pubblicato:
Aggiornato:

di Angelo Corna

La primavera è ormai alle porte, ma le montagne bergamasche restano coperte di neve. Tra i tanti luoghi che caratterizzano le nostre valli troviamo i celebri Piani di Artavaggio, un bianco paradiso da sempre amato dagli escursionisti, ma soprattutto da famiglie e bambini.

Ciaspolatori e skialp non resteranno delusi: una corona di montagne racchiude uno degli anfiteatri più belli delle Orobie, unico per gli amanti del turismo invernale e luogo perfetto per chi, invece, cerca pace e riposo.

1 - Ciaspolata ai Piani di Artavaggio
Foto 1 di 4
2 - Ciaspolata ai Piani di Artavaggio
Foto 2 di 4
3 - Ciaspolata ai Piani di Artavaggio
Foto 3 di 4
4 - Ciaspolata ai Piani di Artavaggio
Foto 4 di 4

La bellezza è visibile fin dai primi tornanti che salgono in direzione di Taleggio: solitaria e selvaggia, la valle è percorsa dal torrente Enna, che, nel corso del tempo, ha creato una spettacolare forra della lunghezza di circa tre chilometri.

Con il rigore dell’inverno, questa meraviglia della natura, conosciuta come “Orrido della Val Taleggio”, crea bellissime cascate e stalattiti di ghiaccio, diventando meta di appassionati di fotografia. La nostra escursione trova partenza dal paese di Pizzino: il borgo, situato su un alto sperone roccioso, un tempo ospitava l'antico castello Guelfo dei Bellaviti.

Raggiunto il caratteristico nucleo di case, possiamo lasciare l’auto nei pressi del paese: poco lontano diparte il sentiero Cai 155, tracciato che sale in direzione dei Piani di Artavaggio. Ciaspole ai piedi, ci incamminiamo in questo mondo magico, caratterizzato da boschi ricolmi di neve e bellissime baite ristrutturate, queste ultime secondo lo stile che contraddistingue le valli Imagna e Taleggio. Ancora oggi si possono distinguere i tipici tetti a piode e i famosi portoni a “T”, una peculiarità unica di queste zone.

5 - Ciaspolata ai Piani di Artavaggio
Foto 1 di 5
6 - Ciaspolata ai Piani di Artavaggio
Foto 2 di 5
7 - Ciaspolata ai Piani di Artavaggio
Foto 3 di 5
8 - Ciaspolata ai Piani di Artavaggio
Foto 4 di 5
9 - Ciaspolata ai Piani di Artavaggio
Foto 5 di 5

L’ampia carrareccia continua in costante ascesa, regalando splendidi panorami sui monti di San Giovanni Bianco: Cancervo, Venturosa e i vicini Araralta e Baciamorti. Dopo circa un’ora e mezza di facile cammino, il sentiero esce dal bosco e il panorama si apre sulla meraviglia: abbiamo raggiunto i Piani di Artavaggio...

L’articolo completo, con tutti i percorsi e le bellezze della zona, lo potete leggere sul PrimaBergamo in edicola da venerdì 15 marzo

Seguici sui nostri canali