L'escursione consigliata

Un giro attorno al monte Sega, che mette insieme tutte le bellezze della Val Cavallina

Questa zona della provincia, contraddistinta dal lago di Endine e dal fiume Cherio, offre panorami unici e passeggiate adatte a tutti

Un giro attorno al monte Sega, che mette insieme tutte le bellezze della Val Cavallina
Pubblicato:

di Angelo Corna

La Val Cavallina, contraddistinta dal lago di Endine e dal fiume Cherio, offre panorami unici e passeggiate adatte a tutti. Un contesto unico che si snoda tra lago e montagna, tra antichi cascinali ricchi di storia e bellezze nascoste, spesso a due passi da casa. Scopriamola, allora, in questo appagante percorso ad anello.

1 - Periplo del monte Sega
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2 - Periplo del monte Sega il buco del Corno
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3 - Periplo del monte Sega
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4 - Periplo del monte Sega
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5 - Periplo del monte Sega
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L’escursione trova partenza dal cimitero di Entratico, poco oltre il centro del paese; si imbocca via Leonardo Da Vinci e, successivamente, via Annunciata verso l’omonima chiesetta, costruita nel '500. Questo piccolo santuario, che merita sicuramente una visita, presenta notevoli dipinti, tra cui una tela di San Carlo eseguita da Francesco Zucco, un affresco con l'Annunciazione di autore ignoto e numerose opere di Vittorio Manini, tra cui la Natività della Madonna, San Giovanni e lo Sposalizio della Vergine.

Lasciata la pieve alle nostre spalle, proseguiamo imboccando via Luèt. Risaliamo la strada cementata per poi piegare a destra e proseguire in falsopiano attraverso il bosco. Dopo aver superato una piccola fonte, conosciuta dalle persone del luogo come Canale, raggiungiamo l’ampio pianoro che ospita il parco Stoppani, adagiato tra i castagni e attrezzato con tavoli e panchine. Poco distante, un’ampia cavità entra nel cuore della montagna.

6 - Periplo del monte Sega
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7 - Periplo del monte Sega
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8 - Periplo del monte Sega
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9 - Periplo del monte Sega
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Questa enorme galleria penetra nel fianco del monte Sega per ben 385 metri di lunghezza. Già descritta nel 1875 dall’abate Stoppani, l’anfratto è una grotta carsica che risale a tempi preistorici: comprende la Sala della Cascata, del Vortice, della Frana e la Sala dell’Altare, probabilmente antico luogo di sepoltura, ipotesi suffragata dai resti ritrovati negli anni ed esposti al Museo Archeologico di Bergamo. È una delle poche grotte attrezzate turisticamente in Lombardia e visitabile previa prenotazione: il percorso interno, opportunamente adattato con passerelle e scalette e dotato di un'efficace illuminazione artificiale, può accogliere visitatori di ogni età senza aver bisogno di attrezzature specifiche.

Ammirata questa meraviglia, possiamo continuare lungo il sentiero, che prosegue a sinistra dell’anfratto…

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