L'escursione consigliata

Un'ascesa che non fa sconti: raggiungere il rifugio Merelli al Coca è roba per veri duri

Da sempre è conosciuto e amato da escursionisti e alpinisti che, da primavera fino al tardo autunno, affrontano la ripida salita per arrivare fino a lì

Un'ascesa che non fa sconti: raggiungere il rifugio Merelli al Coca è roba per veri duri
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di Angelo Corna

Tra i tanti rifugi che fanno belle le nostre montagne, il Merelli al Coca è sicuramente uno dei più suggestivi. Adagiato su di uno sperone roccioso, in posizione panoramica sull’abitato di Valbondione, si erge a guardia della cosiddetta “Conca dei Giganti”, dove svettano tutte le maggiori montagne del gruppo orobico.

Un nido d’aquila per antonomasia: da sempre è conosciuto e amato da escursionisti e alpinisti che, da primavera fino al tardo autunno, affrontano la ripida salita che conduce a quella che è una delle capanne più ambite delle Orobie.

Una premessa, innanzitutto: l’ascesa al rifugio Coca non fa sconti. Il percorso più breve si snoda a monte dell’abitato di Valbondione. Marchiato dal segnavia Cai 301, sale fin da subito ripido nel bosco, compiendo ampi zig zag.

1 - Gita al rifugio Coca
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2 - Gita al rifugio Coca
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3 - Gita al rifugio Coca
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4 - Gita al rifugio Coca in prossimità del rifugio
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Raggiunti i 1.600 metri di quota, il panorama si apre alle montagne della zona e gli alberi lasciano posto a prati e rocce. Dei ripidi gradoni in cemento e catene di sicurezza caratterizzano questo ultimo tratto, che ci porterà alla struttura dopo circa due ore e mezza di cammino.

Il rifugio è adagiato su un ampio crinale roccioso, arroccato a 1.892 metri, tra le montagne più alte e severe delle Orobie. Tra queste, troviamo il Pizzo Coca, la montagna più alta della provincia bergamasca, il Pizzo Redorta e la Punta di Scais. La capanna, tappa intermedia del Sentiero delle Orobie, è anche raggiungibile dal rifugio Baroni al Brunone seguendo il segnavia Cai 302 (circa 5 ore e 30 di cammino) e dal rifugio Curò, lungo il segnavia Cai 303 (3 ore e 30 di cammino).

5 - Gita al rifugio Coca
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7 - Gita al rifugio Coca
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8 - Gita al rifugio Coca il lago di coca
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6 - Gita al rifugio Coca
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Il rifugio dispone di un bar e di due sale ristorante, per un totale di novanta coperti. Sono inoltre presenti otto camere, dalle più piccole da quattro alla più grande da diciotto, per un totale di circa 70 posti letto. La struttura è dotata di quattro servizi igienici, due al piano terra con doccia e due al piano superiore.

«Quest’anno sono stati fatti importanti lavori di adeguamento, che hanno interessato principalmente il primo piano della struttura», commenta il rifugista Fabrizio Gonnella

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