Venti splendidi percorsi alla corte della regina delle Orobie
Alessandra e Anna Chiara Merisio hanno dato alle stampe “Clusone&Castione, l’altopiano della Presolana per tutte le stagioni”, pubblicato da Lyasis Edizioni
Venti percorsi nei luoghi più belli della Conca della Presolana e dell’Altipiano di Clusone vengono raccontati da Alessandra e Anna Chiara Merisio nel libro “Clusone&Castione, l’altopiano della Presolana per tutte le stagioni”, pubblicato in questi giorni da Lyasis Edizioni. Una guida di viaggio, corredata da splendide fotografie, con le schede che riassumono le caratteristiche fondamentali di ogni percorso e poi un testo breve, snello, che illustra discorsivamente il sentiero con la natura che attraversa.
Si comincia con la salita da Clusone, località la Spessa, a San Lucio, un itinerario facile, adatto a tutte le gambe, con un dislivello di 430 metri e uno sviluppo di poco più di cinque chilometri. Alessandra e Anna Chiara Merisio ci spiegano la strada, sottolineano alcuni particolari, scrivono ad esempio su questo sentiero: «Stiamo entrando nel mondo fatato del Roccolo Zuccone. Attenzione, tutti possiamo entrare, ma con grande rispetto per il luogo privato (su un cartello c’è proprio scritto: “questo non è un parco giochi”), ma soprattutto per il meraviglioso lavoro che sta dietro alle decine e decine di sculture di ogni dimensione! Tutte, dalla più piccola di pochi centimetri alla “mano gigante” sono opera di una persona innamorata di questi luoghi, il Giannino…».
Il secondo percorso ci conduce da San Lucio in un lungo anello di oltre dodici chilometri verso la Capanna Ilaria, la Malga Montagnina, passa appena sotto il Monte Fogarolo, quindi la baita Cacciamali per tornare quindi al rifugio San Lucio. Un capitolo è dedicato ai rifugi del Farno, il Parafulmine, la Baita Cornei e il ristorante rifugio Monte Farno. Il sesto itinerario ci porta al Monte Blum e oltre… un percorso veramente intrigante con partenza da Clusone, dalla basilica di Santa Maria Assunta e uno sviluppo di quasi sedici chilometri con un dislivello di circa 1300 metri. Una gita impegnativa.
E poi la Val di Tede, il Rifugio Magnolini, la Via del Latte, la Presolana, la Valzurio… C’è l’imbarazzo della scelta.