L'escursione consigliata

Volete assaporare tutta la bellezza del vero inverno? Allora salite al lago del Prato

È una passeggiata classica in questa stagione: con pochi sforzi possiamo infatti assaporare la magia della neve e toccare con mano un panorama tanto unico quanto eccezionale

Volete assaporare tutta la bellezza del vero inverno? Allora salite al lago del Prato
Pubblicato:

di Angelo Corna

Difficile non restare affascinati dalla prima neve di stagione. Il bianco mantello rende le valli e le montagne bergamasche ancora più suggestive, offrendo uno spettacolo unico per grandi e piccini. Anche gli itinerari più conosciuti si trasformano: percorsi che durante la stagione estiva sono battuti da centinaia di escursionisti, in inverno diventano invece più severi o, in alcuni casi, addirittura proibitivi.

L’escursione al Lago del Prato, però, è una passeggiata classica durante la stagione invernale: con pochi sforzi possiamo infatti assaporare la magia della neve e toccare con mano un panorama tanto unico quanto eccezionale.

1 - Sul sentiero
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Il magnifico borgo di Carona, immerso nel cuore della Val Brembana, è ancora una volta il punto di partenza per la nostra escursione. Posteggiata l’auto a monte del paese, ci incamminiamo lungo la strada ciottolata, che sale in direzione del parcheggio estivo.

Pochi minuti e possiamo scorgere la partenza del segnavia Cai 210; in estate il sentiero è una carrareccia, utilizzata come strada di servizio per la manutenzione dei bacini artificiali presenti in quota. La neve tutto cambia e tutto trasforma: la traccia risale in un paesaggio surreale, portandoci con pochi sforzi in prossimità del borgo di Pagliari. Oggi le antiche case di pietra riposano addormentate mentre, sotto di noi, il nascituro fiume Brembo scorre incastonato tra rocce e ghiaccio. Una striscia d’acqua in una distesa bianca e immacolata.

6 - Il Lago del Prato
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8 - Diavolo e Diavolino
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9 - Il rifugio Calvi
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I meno allenati, ma anche famiglie e bambini, potrebbero trovare in questo panorama da fiaba la fine della loro escursione. Chi invece desidera scoprire le bellezza della conca può continuare lungo il sentiero, che con pendenza costante risale fino a raggiungere la Cascata della Val Sambuzza. Proseguiamo, ormai traccia su neve, costeggiando la Baita Bironi dei Dossi (metri 1.475) e il bivio per il Passo del Publino e il Pizzo Zerna, che ignoriamo.

La pendenza si fa più decisa e dopo un centinaio di metri, in prossimità di un tornate, ecco apparire alla nostra destra la bellissima Valle dei Frati e le sue montagne. Dopo un’ora e mezza dalla nostra partenza usciamo dal bosco per trovarci catapultati in una bianca distesa di neve: abbiamo raggiunto il grazioso Lago del Prato…

L’articolo completo, con tutti i percorsi e le bellezze della zona, lo potete leggere sul PrimaBergamo in edicola da venerdì 8 dicembre

Commenti
Donato

Aprire gli impianti di risalita...NO????

Nicola

Ma perché fermarsi al Lago del Prato senza arrivare al Calvi? Il panorama è ben altra cosa! (In condizioni di sicurezza)

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