10 notizie di cui parlare a cena Contador domina pure il Mortirolo

1 - Giro, sul Mortirolo vince Landa. Contador super, Aru in crisi

Vince il basco Landa la tappa del Giro d’Italia del Mortirolo, ma il vero trionfatore è Alberto Contador: a 60 chilometri dal traguardo fora e si perde, vede il rivale Aru allungare ma non si dispera. Anzi, attacca sulla salita più dura, accorcia sul sardo e lo sorpassa, dandogli alla fine più di due minuti e arrivando terzo sul traguardo. Peccato per il ciclista dell’Astana, partito bene ma poi apparso più spento sul Mortirolo: i 2’51” presi da Landa lo fanno scivolare al terzo posto in classifica generale. (Leggi tutta la notizia qui)

2 - La Grecia pagherà la prima rata del debito con Fmi

Pagherà la Grecia, ma l’apprensione in Europa resta. Il Ministro delle Finanze Yanis Varoufakis ha annunciato che Atene verserà al Fmi la prima rata da 312 dovuta, «perché allora sarà raggiunto l’accordo con i creditori», ma nel Vecchio Continente più di una voce è scettica e non crede finché il 5 giugno la rata sarà stata versata. Varoufakis ha annunciato che il Governo ricorrerà a una tassa sulle transizioni bancarie e ad una sanatoria sui depositi occulti all’estero, che saranno tassati al 15 percento. «La crisi greca va governata, è nell’interesse di tutti i Paesi dell’area dell’euro», è quanto commentato dal Governatore della Banca d’Italia Visco: «Il riacutizzarsi della crisi greca ha avuto ripercussioni finora limitate sui premi per il rischio sovrano nel resto dell’area». (Leggi tutta la notizia qui)

3 - Il tribunale di Milano blocca UberPop, «concorrenza sleale»

È stato deciso oggi dal Tribunale di Milano il blocco di UberPop, uno dei servizi che l’app Uber ha messo a disposizione dei cittadini milanesi, il più contestato per la sua natura libertaria. Accolto così il ricorso dei rappresentanti della categoria dei tassisti, che avevano parlato di «concorrenza sleale». Le stesse parole usate dal giudice della sezione specializzata imprese del Tribunale di Milano, Claudio Marangoni, che ha chiarito che Uber avrà 15 giorni di tempo per adeguarsi all’inibitoria, con l’ordine di pubblicare per 30 giorni sul sito web della società l’ordinanza. (Leggi tutta la notizia qui)

4 - Visco: «La ripresa c'è. Continuare le riforme»

Una nuova voce certifica che l’Italia, pian piano, sta crescendo, alzando la testa da crisi e recessione. Stavolta, a parlare, è Ignazio Visco: il Governatore della Banca d’Italia oggi è stato protagonista delle “Considerazioni finali”. Nella sua relazione, ha spiegato che la ripresa c’è anche in questo secondo trimestre, ma va consolidata affinché la disoccupazione non la metta troppo a rischio. Segnali positivi arrivano dall’aumento del Pil, dall’accelerazioni delle esportazioni e dal recupero della domanda interna, oltre che dal rialzo della spesa delle famiglie. «La dinamica degli investimenti è tornata positiva; secondo le valutazioni delle imprese potrà rafforzarsi nel corso dell’anno». (Leggi tutta la notizia qui)

5 - La legge del Pd sui partiti che fa fuori i 5 Stelle

Se un partito vuole candidarsi gli sarà necessario avere una personalità giuridica, con statuto, regolamento e canoni precisi. È il succo della legge che oggi è stata presentata dal direttivo del Partito Democratico, e più di un analista vi vede una minaccia diretta al Movimento 5 Stelle, gruppo che ha sempre fatto vanto del suo “non-essere” un partito tradizionale e di non avere statuti e organizzazioni interne radicate. La presentazione in via del Nazareno è avvenuta per bocca di Orfini, Guerini, Stumpo e Di Maria, insomma i vertici del partito, e ha lo scopo di rendere più trasparente la vita di ogni partito. Servono infatti standard di democrazia interna, come «La disciplina delle procedure di ammissione e di espulsione, l'ambito di applicazione della regola maggioritaria, gli strumenti posti a tutela delle minoranze, le modalità di selezione delle candidature alle cariche pubbliche e le procedure per la scelta del leader». (Leggi tutta la notizia qui)

6 - Entra in vigore oggi il divorzio breve

Entra oggi in vigore il nuovo testo di legge sul divorzio breve, una vera e propria rivoluzione che cambia la normativa in materia, riducendo i tempi di passaggio dalla separazione al divorzio sensibilmente. Se infatti, fino a ieri, lo scioglimento di un matrimonio doveva aspettare i tre anni successivi alla separazione, ora quel periodo cala a 12 mesi qualora la separazione sia giudiziale, e a 6 se invece è consensuale. Tra le altre novità introdotte dalla legge approvata il 23 aprile scorso, c’è anche la comunione dei beni, che si scioglie quando il giudice autorizza i coniugi a vivere separati, o quando viene sottoscritta la separazione consensuale. In ultimo, c’è l'applicazione immediata: il divorzio breve sarà operativo anche per i procedimenti in corso. (Leggi tutta la notizia qui)

7 - «Il derby di Roma deve essere giocato sempre alle 12»

«Il derby deve essere giocato di domenica alle 12». Il drastico commento del Viminale arriva all’indomani dell’ennesima violenta e tesa stracittadina romana, tanto divertente sul campo quanto negativa nel pre e post partita, segnati entrambi da scontri tra tifosi e forze dell’ordine. Stavolta, a rendere ulteriormente complicata la vicenda, c’è stato anche l’arrivo di un gruppo di ultrà di estrema destra dalla Polonia, ospitati nella curva della Lazio. Così, sembra che dal Ministero dell’Interno e dalla prefettura di Roma siano pronti ad arrivare a misure drastiche: già in passato si era arrivati al divieto di disputare la gara in serale, ora si potrebbe addirittura decidere per l’orario di pranzo, il migliore per la gestione dell’ordine pubblico. (Leggi tutta la notizia qui)

8 - Usa, ritrovati tre affreschi spariti da Pompei nel 1957

Sono stati ritrovati negli Usa, dopo che erano spariti da Pompei diversi decenni fa, essendo stati razziati nel 1957 dai locali della Soprintendenza. Sono tre affreschi del I secolo a.C., che appartenevano alla collezione privata di un magnate americano, pronti ad essere messi all’asta. I soggetti ritratti sono una giovane donna con amorino sulla spalla, una figura femminile con oinochoe e una maschile. (Leggi tutta la notizia qui)

9 - Il Telefono Azzurro rischia di chiudere

Rischia di chiudere il Telefono Azzurro,  dopo che la Commissione Europea ha tagliato i fondi di sostegno al progetto e l’Italia non è riuscita a subentrare con alcun aiuto economico, a differenza di quanto sta accadendo in altri Paesi europei. «Da parte del Governo e della politica c’è stata una solidarietà a parole, per cui al momento non c’è una soluzione», ha spiegato a La Stampa il presidente di Telefono Azzurro Ernesto Caffo. La necessità economica non è altissima, 250mila euro l’anno, ma al momento nessuno pare interessato a metterla. Così, un ente che da anni opera in Italia con beneficio per tutti potrebbe presto sparire. Col rischio che nessuno sia in grado di subentrare, gestendo la problematica delle sparizioni minorili: «Ogni anno nel mondo spariscono 8 milioni di bambini; in Europa 270 mila, cioè uno ogni due minuti. In Italia dal maggio 2009 ad aprile 2015 il numero 116.000 ha gestito 610 casi di bambini spariti. Nel 38 percento dei casi si trattava di fughe da casa, nel 31 percento di fughe da istituti, nel 10 percento di sottrazioni internazionali, nel 6 percento di minori stranieri non accompagnati». (Leggi tutta la notizia qui)

10 - Compra "gratta e vinci" da 20 euro e vince 5 milioni

Compra un "gratta e vinci" da 20 euro e vince 5 milioni di euro. È successo appena fuori Mantova, sulla statale che conduce all’autostrada A22: un uomo, chiaramente sconosciuto, ha acquistato il tagliando fortunato tra venerdì e sabato da un bar confinante con una pompa della benzina. Il gestore del locale se n’è accorto solo lunedì, quando ha riaperto il bar e ha trovato sotto la porta una fotocopia del biglietto, con la scritta “Grazie”. (Leggi tutta la notizia qui)