7 giovani fotografi alla Ceribelli Una sola regola: niente ritocchi

Galleria Ceribelli
Photographers 2
28 maggio - 9 luglio 2016
Catalogo: qui.
La Galleria Ceribelli ha inaugurato sabato la seconda edizione di Photographers, la mostra dedicata ai fotografi italiani under 35. Dopo il successo della prima edizione, infatti, Adele Ceribelli ha deciso di perseguire il filone dedicato ai giovani artisti della fotografia.
Stesso format, nuove impostazioni. La mostra curata da Alice Giacometti ripropone il format dello scorso anno. Sette fotografi italiani under 35 e immagini caratterizzate dall’assenza (o quasi) di fotoritocco. La mostra si propone quindi di mettere al centro lo scatto puro, l’attimo colto nella sua forma più artigianale, e nella sua essenza più artistica, ma non solo. Nell’era dello scatto self-made e a portata di tutti, l’attenzione della mostra ricade su tutti quei giovani appassionati che per certi versi si ritrovano paladini della meraviglia del mezzo fotografico senza inganni, presentato come meraviglioso strumento di interpretazione della realtà. Ogni artista porta un progetto diverso dall’altro e quest’anno curatrice e gallerista hanno scelto di amplificare la ricerca legata alla tematica proposta, fornendo maggiori informazioni per ogni serie di scatti.

Andrea Giudici

Andrea Giudici

Stella Asia Consonni

Stella Asia Consonni
Due bergamaschi in mostra. Tra gli artisti chiamati a partecipare rientrano anche due bergamaschi: Andrea Giudici e Stella Asia Consonni. Nel primo la ricerca si concentra sul territorio, ponendo la fotografia al servizio di antropologia e geografia, quale testimone di un oggi in continua evoluzione e trasformazione. Stella, invece, espone Self, una serie di fotogrammi unici realizzati con una tecnica artigianale, caratterizzata dall’uso di fluidi corporei. Sangue, saliva, sudore e lacrime filtrano la luce dell’ingranditore in camera oscura e proiettano immagini che paiono scatti di nebulose.

Andrea Luporini

Andrea Luporini

Elena Canevazzi

Filippo Venturi

Filippo Venturi

Luca Tombolini

Turi

Turi
Tra le altre opere in mostra, il romagnolo Filippo Venturi e il siciliano Turi Calafato ci portano nelle atmosfere surreali dell’Asia industrializzata. La Corea anni Sessanta è il teatro degli scatti di Filippo, mentre l’obiettivo di Turi si dirotta in Cina e Giappone. Andrea Luporini da La Spezia e Elena Canevazzi da Carpi propongono entrambi uno sguardo sulla natura quotidiana legata in qualche modo ai ricordi e alla memoria d’infanzia, trasportando gli spettatori in una dimensione fortemente poetica. A completare la rosa dei sette arriva Luca Tombolini, fotografo milanese che arricchisce i suoi paesaggi con una prospettiva junghiana di esplorazione del sè.