Taglio del nastro

Il 5 ottobre viene inaugurata CasAlzheimer, per accogliere anziani con disturbi cognitivi

Il progetto nasce per rispondere alla crescente domanda di assistenza. Investimento da 20 milioni di euro; 106 i posti

Il 5 ottobre viene inaugurata CasAlzheimer, per accogliere anziani con disturbi cognitivi
Pubblicato:
Aggiornato:

La Fondazione Carisma inaugurerà il prossimo sabato 5 ottobre, a Bergamo alle Nuove residenze di via Daste e Spalenga, con la partecipazione del presidente regionale Attilio Fontana, la nuova struttura residenziale CasAlzheimer.

Una realtà pensata per l'assistenza avanzata alle persone con demenza degenerativa, con un focus particolare proprio sull'Alzheimer.

Un progetto di assistenza

Il progetto nasce per rispondere alla crescente domanda di assistenza da parte delle persone affette da demenza e delle loro famiglie. Costata all’incirca venti milioni di euro, la struttura è concepita per ospitare fino a 106 anziani affetti da disturbi cognitivi, offrendo cure su misura grazie all’esperienza trentennale della Fondazione Carisma in questo settore. Il centro è stato progettato con un approccio tecnico-architettonico d’avanguardia, che tiene conto delle esigenze specifiche degli ospiti.

L’obiettivo principale è garantire loro una vita di qualità, rallentando la perdita di autonomia e minimizzando le disabilità quotidiane. L’assistenza offerta è pensata per ridurre l’uso di farmaci e mezzi di contenzione, migliorare il benessere psicofisico e coinvolgere attivamente le famiglie. La struttura integra inoltre tecnologie innovative, in un ambiente che promuove serenità e stimola i sensi per ridurre stress e comportamenti aggressivi.

Ambienti su misura

Gli spazi sono stati pensati per ricreare un’atmosfera domestica e familiare e le camere singole, affacciate su giardini esterni, sono arredate con dettagli personalizzati, che rendono più agevole il distacco dall’ambiente casalingo. La struttura include spazi collettivi come sale lettura, cinema, palestra e giardini terapeutici, progettati per favorire la stimolazione sensoriale e migliorare la qualità della vita degli ospiti. In particolare, l’ambiente domotico e il “cammino infinito” offrono soluzioni specifiche per affrontare il wandering, il vagabondaggio tipico dei malati di Alzheimer.

«L’attenzione alle persone fragili è da sempre al centro del nostro operato - ha commentato Miro Radici, presidente della Fondazione Carisma -. Vogliamo offrire un luogo di cura dove gli ospiti possano vivere dignitosamente e ricevere assistenza di qualità. Questa struttura rappresenta una nuova risposta concreta all’epidemia silente del terzo millennio: la demenza. A Bergamo e provincia si stima la presenza di circa novemila malati, un dato che purtroppo è destinato a raddoppiare nei prossimi vent’anni».

La Fondazione Carisma avvierà presto la richiesta di autorizzazione al funzionamento necessaria per l'apertura ai primi ospiti.

Commenti
Michele

Gli operatori saranno OSS o ASA dipendenti da cooperative con paghe insufficienti per vivere?

Mario

Scrivete le rette va, è solo roba per ricchi

RT

Complimenti alla famigli Radici che crea queste strutture per gli anziani bergamaschi. Mi auguro che le rette non siano proibitive perché non tutti i pensionati sono "pensionati di lusso".

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali