Che festa!

A Casnigo torna il Palio delle Contrade: tra prove e stendardi, anche la camicia di Garibaldi

A partire da sabato 14 giugno il paese si vestirà dei colori della Garibaldina, dei Cacciatori, del River Plaza, del Libeccio e dell'Agher

A Casnigo torna il Palio delle Contrade: tra prove e stendardi, anche la camicia di Garibaldi
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Una settimana destinata a mobilitare l’intera comunità, nel segno di sfide appassionanti e colorati allestimenti. A partire da sabato 14 giugno, torna a Casnigo il Palio delle Contrade, riportato in auge dal 2023 sulla scorta delle esperienze avviate negli anni ’60 e negli anni ’80.

«Prima di questo nuovo corso - ricorda Martino Cattaneo - l’ultima edizione disputata fu quella del 1986. Cinque oggi le contrade in gara: i rossi della Garibaldina (da via Garibaldi) i gialli dei Cacciatori (l’area periferica un tempo agreste poi residenziale), i bianchi del River Plaza (un omaggio all’argentino River Plate, ma anche alle due piazze del paese comprese nella contrada), gli azzurri del Libeccio (area ventosa) e i verdi dell’Agher (altopiano che culmina nell’area industriale). I residenti vivono momenti di socialità per preparare al meglio strade, piazze e case e poi si sfidano in prove popolari ed in un torneo di calcio in oratorio».

Ci si prepara al Palio con la camicia dei Mille

Il fermento si percepisce a vista d’occhio: c’è chi ha scelto nastri e stendardi, chi drappi e lenzuola, chi ancora fiori e decorazioni artistiche. Nell’area della Garibaldina impossibile non notare l’originale iniziativa del barbiere Wladimiro Bonfanti, che ha messo in vetrina addirittura la camicia dei Mille.

«La Pro Loco di Gandino - spiega -  ci ha gentilmente concesso una Scarlatta originale di quelle riprodotte nel 2011 e donata anche ai presidenti Napolitano e Mattarella, oltre che allo scrittore Luis Sepulveda. Nel 1860 i lanieri gandinesi tinsero le divise per i Mille con il pregiato rosso scarlatto, vanto della fiorente industria della Valle. La vetrina ha destato curiosità, anche considerando che qui a pochi metri il panettiere Giacomo Zucca produce la “Garibalda”, celebrato pane per Bergamo». Bonfanti con la sua barba fluente e un costume creato ad hoc assumerà addirittura le sembianze dell’Eroe dei Due Mondi.

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Primo evento: il carro con gli addobbi

Il Palio vivrà sabato 14 giugno alle 14 (ritrovo sul piazzale del mercato) la parata introduttiva, nella quale ogni contrada proporrà un proprio carro e svelerà gli addobbi creativi destinati a colorare il paese per un’intera settimana. Le diverse prove si terranno a partire da venerdì 20 giugno alle 20.30, quando presso il Circolo Fratellanza verrà disputato il torneo di calcio balilla.

Sabato 21 maggio il cuore della competizione, nell’ambito della festa patronale organizzata da Botteghe di Casnigo e amministrazione comunale. Si parte alle 17.30 sul piazzale delle scuole con la Corsa delle Cariole “om e fonna” (uomo e donna), seguita alle 20.45 dal tiro alla fune in piazza. Alle 22.30, sul piazzale del municipio, la serata culminerà nella prova “Rasga la bora”.

Da ricordare che per i residenti casnighesi sarà prova del Palio anche la Corrida del pomeriggio, corsa su strada ad eliminazione. Domenica 22 giugno, in collaborazione con oratorio e Amici di Andrea, verrà disputato il torneo di calcio a partire dalle ore 11.

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