A Nembro una camminata ad alta quota per onorare la memoria di Piergiovanni Finazzi
È mancato l’anno scorso per un terribile incidente: la famiglia ha organizzato in suo ricordo la corsa “Gio Sky Trail”, aperta a tutti
di Elena Conti
Piergiovanni Finazzi amava le corse in montagna. Viveva a Spirano ma ha iniziato a scoprirle a Lonno, dove si recava ogni estate con la famiglia. Una passione che condivideva anche con il figlio, che a volte lo accompagnava durante le gare.
L’11 giugno dell’anno scorso, la sua vita è stata bruscamente interrotta da un terribile incidente stradale in zona di Camporomano, mentre si stava recando nel supermercato dove lavorava. Ha lasciato la moglie e i figli nel dolore, ma lui amava la vita: per questo la sua famiglia ha deciso di organizzare, per domenica 23 giugno, la “Gio Sky Trail”, una camminata non competitiva per onorare la sua memoria.
«Abbiamo la casa a Lonno, mia madre abita qui - spiega Evelin Defendi, moglie di Piergiovanni - e proprio qui è nata la sua passione per la corsa in montagna. Praticava lo sky running e il trail running, faceva tanta attività sportiva e poi si dedicava interamente alla casa e al lavoro. La sua prima gara è stata proprio la Podone Sky Trail. È stato naturale, quindi, pensare di organizzare una manifestazione nel suo posto del cuore: la nostra speranza è che tutti i parenti e gli amici partecipino per ricordarlo insieme a noi, ma anche coloro che amano la montagna e la corsa».
La prima occasione per ricordare papà Gio si è presentata l’anno scorso: il figlio Luca, 26 anni, ha partecipato insieme all’atleta Max Locatelli alla Podone Sky Trail, indossando una maglietta con la scritta “Papà questa gara è per te”.
Quest’anno, Luca ha scelto di impegnarsi soprattutto nell’organizzazione (...)