Il programma

A Valnegra c’è la “Festa delle Castagne”: mercatini, pranzo tipico e caldarroste

Nuovo appuntamento nell’ambito de “I Giorni dei Gogis”: sabato 25 ottobre il paese dell'alta Valle Brembana si anima di colori e sapori

A Valnegra c’è la “Festa delle Castagne”: mercatini, pranzo tipico e caldarroste

È in programma sabato 25 ottobre a Valnegra, in alta Val Brembana, la “Festa delle Castagne”. Una giornata di festa per salutare colori e sapori dell’autunno, ma anche un’occasione per scoprire un piccolo borgo di montagna ricco di storia e cultura. La manifestazione, organizzata dall’associazione Vallegra Aps in collaborazione con l’amministrazione comunale, si svolge nell’ambito de “I Giorni dei Gogis”, la kermesse che da quest’anno unisce, sino al prossimo novembre, le principali sagre enogastronomiche dell’Oltre la Goggia.

Attraversando le vie storiche

L’iniziativa di sabato, già promossa negli scorsi anni con ottimi riscontri, vedrà la bancarelle con prodotti tipici e artigianato allestite nel centro del paese a partire dalle 10.30 e sino alle 18. Aperta anche la storica “Pesca di Beneficenza” parrocchiale, nei pressi dell’ancor più storico “Frasen” (frassino), albero secolare tuttora vegeto in pieno centro, lungo il tracciato che un tempo era strada provinciale.

Per turisti ed escursionisti la “Festa delle Castagne” è un’occasione propizia per scoprire il piccolo borgo, con le tipiche vie porticate che percorrono il centro, antico luogo di transito verso il ramo del Brembo che sale verso Branzi, Foppolo e Carona. Valnegra è definita “la Sorbona dei Gogìs” (l’università degli altobrembani), per la tradizione scolastica legata all’Opera Pia Gervasoni (prima scuola media e commerciale in Valle) e al vicino Collegio Convitto San Carlo.

Il Museo Civico, patrimonio e memoria storici

In questi spazi sarà visitabile anche il Museo Civico Storico Naturalistico “Francesca Gervasoni”, con collezioni utilizzate per l’insegnamento a studenti provenienti da tutti i venti paesi dell’alta Valle Brembana. Tali collezioni furono acquistate per gli studenti delle classi del ginnasio, istituite nel 1871, e delle classi delle scuole tecniche, istituite a partire da 1882.

L’allestimento museale è il risultato del lavoro svolto dal 2004 al 2020 da alcuni insegnanti della locale scuola media che, negli anni, hanno sviluppato fra gli altri il recupero di animali impagliati provenienti dalla vecchia Scuola Tecnica (1916), una sezione geologica con le rocce caratteristiche ed alcuni fossili trovati in alta Valle, fonti scritte, materiali, iconografiche e strumenti di laboratorio acquistati dalla scuola a partire dagli inizi del ‘900. Il Museo è stato istituito formalmente con delibera del consiglio comunale nel 2023.

Pranzo della tradizione (e non mancano le mele)

Ad allietare la giornata di festa, dalle 12 alle 13.30, ci sarà grazie ai volontari la possibilità di pranzo con casoncelli, salame, formaggio e torte. Dalle 14.30 caldarroste, vin brulé e fisarmoniche allieteranno il pomeriggio, durante il quale sarà attivo anche il truccabimbi per i più piccoli.

Fra i banchi di vendita da ricordare anche la postazione di Afavb Associazione Frutticoltori Agricoltori Valle Brembana, che proporrà le rinomate mele protagoniste con le diverse, pregiate varietà nella recente Festa a Moio de’ Calvi. Info e dettagli disponibili sulla pagina Facebook “I Giorni dei Gogìs”.