14 settembre

Ad Astino, “Aperiscacco” ha fatto il tutto esaurito: lista d’attesa per gli scacchisti

L'evento prevede due tornei, il lampo e il rapid, e la simultanea del pluricampione provinciale Nicola Bresciani: «Uno scacco matto alla noia»

Ad Astino, “Aperiscacco” ha fatto il tutto esaurito: lista d’attesa per gli scacchisti

Due tornei, il “lampo” intitolato a Valdo Eynard, colonna portante dello scacchismo bergamasco per oltre mezzo secolo, e il “rapid” riservato ai principianti, oltre alla simultanea del pluricampione provinciale Nicola Bresciani, saranno il cuore della proposta dell’evento AperiScacco al Monastero, in programma nel pomeriggio di domenica 14 settembre nel complesso di Astino a Bergamo, all’interno dello spazio estivo del ristorante Da Mimmo.

Il successo di questa edizione è tale che il tutto esaurito è stato raggiunto con largo anticipo, con 130 giocatori iscritti già due settimane e mezzo prima del termine ufficiale e altri che vorrebbero partecipare tanto che per entrambi i tornei è stata aperta una lista d’attesa a questo indirizzo.

Occasione di incontro

Madrina dell’evento sarà Marcella Messina, assessora allo Sport (nonché a Politiche sociali, salute e longevità) del Comune di Bergamo. La sua presenza sottolinea il valore educativo e sociale degli scacchi: non solo gioco di strategia e intelligenza, ma anche occasione di incontro e inclusione intergenerazionale. Messina: «Gli scacchi sono come un grande abbraccio: includono tutti, anche se la competizione è un motore importante. Inclusione e competizione possono convivere felicemente sulla scacchiera».

Imprese e no profit insieme

AperiScacco è promosso dalla Società Scacchistica Bergamo e sostenuto da Webond Social Impact, startup fondata da Marco Pasta che mette in rete imprese e realtà del terzo settore. Alla domanda perché sostenere AperiScacco con Webond, l’imprenditore risponde: «Perché incarna ciò in cui crediamo: competizione sana, inclusione, socialità. È un evento che unisce sport, cultura e comunità. E Bergamo è la nostra scacchiera: mettiamo in rete imprese e non profit per crescere insieme».

«Connubio riuscito»

Partecipe all’evento, anzi suo ideatore, il consigliere comunale nonché titolare di “Da Mimmo”, Diego (detto Robi) Amaddeo, sottolinea: «La ristorazione è adatta a sposarsi con tutto ciò che è convivialità. Ad Astino abbiamo aggiunto la bellezza del luogo, uno scacco matto alla noia. Quindi sì, connubio riuscito».