Al via la rassegna "Concerti in Villa a Seriate": primo appuntamento venerdì 28 giugno
Il festival comprende quattro serate all'interno di altrettante dimore storiche della città. Si inizia in Villa Ambiveri
Quattro appuntamenti con cadenza mensile animeranno quattro dimore storiche di Seriate con il ritorno di Concerti in villa. La rassegna, arrivata alla quattordicesima edizione, è promossa dall'Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la XVIII edizione del Festival Violoncellistico Internazionale Alfredo Piatti 2024 e la direzione artistica del maestro Attilio Bergamelli, sponsorizzata da Minifaber, allinea quattro esibizioni dove il violoncello e stili musicali variegati sono i protagonisti.
Gli appuntamenti
Gli appuntamenti prendono il via questo venerdì, il 28 giugno, in villa Ambiveri con La voce del violoncello. Un viaggio dal '700 a oggi con il violoncello di Michele Marco Rossi. Gli eventi successivi avranno cadenza mensile (sempre alle 21): il 26 luglio al Castello Rivola, Romanzo alla Luna con Stefano Maffizzoni e Andrea Condeli (flauto e chitarra); il 30 agosto, in Villa Guerinoni Scopriamoli insieme, tango, milonga e habanera con Alessandro di Masi e Gabriele Asperti (sax e chitarra); infine, il 20 settembre al Gavazzeni A due violoncelli, dialogo barocco con Paolo Beschi e Umberto Pedraglio al violoncello.
Il legame con il Festival Violoncellistico
Umberto Pedraglio
Stefano Maffizzoni
Andrea Candeli
Michele Marco Rossi
Alessandro Di Masi e Gabriele Asperti
Paolo Beschi
«Quest'anno, vista la interrelazione tra i Concerti in Villa e la XVIII edizione del Festival Violoncellistico Internazionale Alfredo Piatti abbiamo dedicato due appuntamenti al violoncello – spiega l'assistente alla direzione artistica Ljuba Bergamelli -. Ragione per cui la quattordicesima edizione sarà inaugurata da un recital violoncellistico e chiusa da un duo violoncellistico. Saranno infatti Paolo Beschi e Umberto Pedraglio, i due maestri che ci condurranno in una illuminata selva barocca tra Geminiani, Costanzi, Gabrielli e Barrière, fino a omaggiare il nostro Alfredo Piatti con la sua splendida Elegia».
La musica come chiave
Il neoeletto sindaco Gabriele Cortesi sottolinea: «La musica, ancora una volta, sarà la chiave con cui si riapriranno le dimore storiche della nostra città, da riscoprire sotto una nuova veste, quella sonora, che abbellisce ulteriormente la ricchezza storica e culturale dei luoghi scelti. Ma allo stesso tempo, il format della rassegna permette anche di riscoprire e promuovere in modo diverso la musica, che esce dai teatri e incontra il pubblico in contesti di pregio».
E l'assessore ala Cultura Ester Pedrini, nominata da poco aggiunge: «Per me è una gioia potere ripartire da assessore dando di nuovo il benvenuto a questa iniziativa, che porta con sé la bellezza della musica, la valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico, l'occasione di ascoltare musicisti affermati e giovani talenti, l’opportunità di incontrarsi e di vivere la propria città in modo suggestivo»..