Altro che calze e carbone: il 6 gennaio, a Dalmine, l’Epifania coincide con il primo grande appuntamento dell’anno per i podisti. Torna la “Mezza Maratona sul Brembo”, gara storica che apre ufficialmente il calendario nazionale Fidal e richiama atleti da tutta la Bergamasca e non solo. Dopo cenoni e panettoni, è il momento di rimettere le scarpe da corsa e tornare in strada.
La prima gara dell’anno
Come riporta oggi (martedì 30 dicembre) L’Eco di Bergamo, la Mezza Maratona sul Brembo è ormai una certezza. Si corre sempre il 6 gennaio, a prescindere dal meteo: negli anni i runner hanno affrontato freddo, pioggia e neve.
L’edizione 2026 sarà la numero diciassette, un bel traguardo per l’organizzazione firmata “Runners Bergamo”.

La partenza è fissata per le 10 in viale Mazzini, a Dalmine, e anche quest’anno la gara sarà il primo banco di prova per tanti atleti che vogliono testare la condizione dopo la pausa natalizia, in vista delle numerose mezze maratone e maratone in programma fino alla primavera.
Ci sarà un posto dove scaldarsi
La data, quest’anno, cade in mezzo a un ponte e questo ha un doppio effetto: da un lato attira atleti anche da fuori regione, dall’altro rischia di tenere lontani alcuni runner bergamaschi in vacanza.
Nonostante questo, le iscrizioni stanno andando bene, addirittura leggermente meglio rispetto allo scorso anno, con una scelta precisa dell’organizzazione: tenere i numeri sotto controllo per garantire un servizio di qualità (Qui per iscriversi e consultare il regolamento).
Un punto di forza sarà infatti la logistica. Grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale e la parrocchia, i partecipanti potranno usufruire dell’oratorio del paese come “base logistica”: uno spazio al coperto, riscaldato e con servizi adeguati.
Sono passati i “grandi”
Nel corso degli anni, la Mezza Maratona sul Brembo ha ospitato atleti di livello nazionale. Come Michele Palamini, vincitore più volte e azzurro agli Europei di maratona, Jamel Chatbi, pluricampione italiano dei 3000 siepi, ed Eliana Patelli, protagonista anche su maratone prestigiose come Reggio Emilia e Verona.
Guardando ai tempi più recenti, spiccano le vittorie di Luca Magri, Pietro Sonzogni e Nicola Bonzi, con quell’arrivo in parata del 2024 rimasto nella memoria di molti appassionati. Insomma, non solo una “gara di paese”, ma un palcoscenico per l’atletica di grande livello.
Dalla maratona alla mezza

Non tutti sanno che la Mezza Maratona sul Brembo nasce da una storia diversa. All’inizio, nel 2004, si correva una maratona vera e propria al Parco Caglioni, alla Roncola di Treviolo, su un circuito di poco più di due chilometri da ripetere 21 volte. Un bel circuito, certo, ma complicata dal punto di vista logistico.
Con il tempo, proprio le difficoltà organizzative hanno portato a cambiare formula e location. Dal 2012 la gara si è spostata a Dalmine, sfruttando gli spazi del Cus Bergamo e puntando definitivamente sulla mezza maratona, con un percorso che attraversa Dalmine, Treviolo, Osio Sopra e Osio Sotto prima di rientrare al traguardo.
Il Memorial Togni
Negli anni il servizio offerto dai Runners Bergamo è cresciuto molto. Oggi, accanto alla mezza maratona, trovano spazio anche i “Diecimila sul Brembo” e una corsa non competitiva pensata per chi vuole avvicinarsi all’atletica senza pressioni. Lungo il percorso non mancheranno ristori curati, con bevande calde, mentre al termine della gara ogni partecipante riceverà pettorale, medaglia di finisher e potrà scaricare gratuitamente le foto ufficiali.
La giornata del 6 gennaio sarà anche l’occasione per assegnare il “Memorial Franco Togni”, una sorta di Oscar dei fondisti bergamaschi, che premia chi si è distinto sulle lunghe distanze nell’anno precedente. Quest’anno il riconoscimento andrà a Martina Ghisalberti.