Il bello della XII giornata di A per quelli che se lo son perso
CHE GOL!
Il gol della domenica è una traversa canaglia. La segna Gomez in Verona-Fiorentina, e ormai il bomber implacabile si è trasformato in un indulgente attaccante che fa aria vicino al rigore. «Si vede che in Germania le traverse sono più alte», ha detto Montella a fine partita. Da otto mesi Gomez non segna lo straccio di un gol. Arrivò un pomeriggio d'estate. Al Franchi si erano stretti per fargli un saluto, e lui aveva alzato il braccio e dato la benedizione. Poi gli infortuni, la sfortuna, pezzo per pezzo il panzer è diventato un soufflé. Persino la Merkel, così, senza pretese, quando Gomez lasciò il Bayern disse: «È un bravo ragazzo, ma un po' fragile».
L'UOMO IN PIU'
Altra cosa Di Natale. Duecento gol e non sentirli, caro Totò. L'eterno ragazzino, cresciuto solo per l'anagrafe, ne ha fatta un'altra: la duecentesima in Serie A. E in quattrocento partite, che per la matematica fa uno ogni due. Questa volta lo segna al Chievo, ma alla fine è pari (1-1). Però chissenefrega (o quasi). Da ieri Di Natale è entrato nel club dei più bravi, di quelli che si bevono il cocktail del gol. Si è seduto al tavolo dei cannonieri. Con lui, davanti a lui: Piola, Totti, Nordhal, Meazza, Altafini e Baggio. Come Mondonico disse di Inzaghi («È il gol che è innamorato di lui»), anche Di Natale è pervaso da questo folle amore per l'esultanza. Il gol gli sbatte addosso, e l'ultimo lo ha fatto con un tocco di esterno sinistro.
http://youtu.be/TN8kAGWjwpw
SHOW-TIME
Non duecento ma sei gol, e poi errorissimi e orrorissimi. A Napoli ci si diverte. Sempre, quando c'è Zeman contro. All'11' arriva il primo svarione firmato Rossettini: Ghoulam lancia lungo (dalla rimessa) e manda in porta Higuain che non sbaglia. Il 2-0 lo segna Inler con un sinistro dalla distanza (30'). La partita sembra già finta. Ibarbo e Farias cominciano a salire in cattedra con accelerazioni devastanti. Il colombiano accorcia le distanze dopo essersi liberato di Koulibaly (38'). L'intervallo serve a questo: a rigenerare le idee. In apertura di ripresa arriva immediatamente il 2-2 con un colpo di testa di Farias. Una discesa di Maggio sulla destra vale l'assist per il 3-2 di De Guzman (colpo di testa all'angolino, difesa sarda immobile). Ma dura 6' perché i troppi errori del Napoli aiutano Farias a fare il 3-3.
http://youtu.be/FGPljdpXSDc
HANNO DETTO
«Mi siete mancati». Sì, come no. Comunque Roberto Mancini è tornato. Non tornano i conti per Rafa Benitez, che dopo il pari con il Cagliari anticipa il dolce Natal: «Abbiamo regalato la partita. Non è possibile. Dopo tanto lavoro, vedere questi regali…». Massimo Mauro invece punzecchia Zeman rimproverandogli una fase difensiva non eccellente. Come chiedere a Einstein di spiegare la magia nera. E il boemo: «Per me vince chi ne segna uno in più. E se andate a vedere gli altri campionati, vi accorgete che vince chi segna di più». Sembra così logico. Come la domanda di Nebuloni a Obi: «Obi, se ti avessero detto che avresti segnato il gol del pareggio, cosa avresti pensato?». Già, a cosa?
RISULTATI E CLASSIFICHE
12° Giornata:
ATALANTA-ROMA 1-2 (Moralez, Ljajic, Nainggolan)
LAZIO-JUVENTUS 0-3 (Pogba, Tevez, Pogba)
TORINO-SASSUOLO 0-1 (Floro Flores)
CESENA-SAMPDORIA 1-1 (Lucchini, Nica)
NAPOLI-CAGLIARI 3-3 (Higuain, Inler, Ibarbo, Farias, De Guzman, Farias)
PARMA-EMPOLI 0-2 (Vecino, Tavano)
UDINESE-CHIEVO 1-1 (Di Natale, Radovanovic)
VERONA-FIORENTINA 1-2 (Rogriduez, Nico Lopez, Cuadrado)
MILAN-INTER 1-1 (Menez, Obi)
GENOA-PALERMO (stasera, ore 20.45)
CLASSIFICA: Juventus 31; Roma 28; Napoli 22; Sampdoria 21; Genoa*, Lazio 19; Udinese, Milan 18; Inter 17; Fiorentina 16; Sassuolo 15; Verona 14; Palermo*, Empoli 13; Torino 12; Cagliari 11; Atalanta 10; Chievo 9; Cesena 8; Parma 6.
PROSSIMO TURNO: Sassuolo-Verona, Chievo-Lazio, Milan-Udinese, Empoli-Atalanta, Cesena-Genoa, Roma-Inter, Sampdoria-Napoli, Palermo-Parma, Cagliari-Fiorentina, Juventus-Torino.
MARCATORI: 9 gol: Tevez, 8 gol: Callejon, 7 gol: Higuain, Di Natale, Icardi, 6 gol: Djordjevic, Honda, 5 gol: Cassano, Menez, Matri.