Il 25 e 26 gennaio

Bergamo festeggia il primo Capodanno cinese

Allo Spazio Polaresco due giorni di spettacoli, workshop e cucina per rivivere una tradizione millenaria. Per le strade di Longuelo la Danza del Dragone.

Bergamo festeggia il primo Capodanno cinese
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di Bruno Silini

A Bergamo il 2020 è un anno insolito. Diciamo particolare. Qualche storico nelle stagioni a venire si preoccuperà di inserirlo negli annali orobici. Il motivo? Quello dei due Capodanni. Il primo è stato archiviato secondo tradizione: cotechino, lenticchie, botti e il balletto pseudorepressivo delle ordinanze comunali copia e incolla dalle valli alla Bassa. L’altro è il Capodanno Cinese che per la prima volta, pubblicamente, sarà celebrato nella nostra città il 25 e il 26 gennaio nello Spazio Polaresco nel quartiere di Longuelo. Un appuntamento organizzato dalla neonata Associazione Culturale Cinese di Bergamo con Doc Servizi, Spazio Polaresco, Scuola di Cinese, Comune di Bergamo e Bergamo per i Giovani, insieme a una corposa rete di collaborazioni. Un Capodanno, sì cinese, ma aperto ai bergamaschi autoctoni curiosi di sperimentare dal vivo una tradizione millenaria innervata di una ritualità affascinante e piena di significato.

Infatti, stando alla mitologia cinese, l’origine della festa di primavera (anche così viene chiamato il capodanno cinese) è fatta risalire a un’antica leggenda che narrava di un mostro terribile, chiamato Nian, che una volta ogni dodici mesi lasciava il suo nascondiglio per seminare panico tra gli esseri umani. L’unico modo per sfuggire alla sua ira nefasta era spaventarlo con il colore rosso, le fiamme e il rumore. E intorno a questi tre elementi si vivranno due giornate inconsuete. Una festa che non ha una data fissa (come la nostra Pasqua) poiché segue il dipanarsi degli anni lunari che corrispondono, secondo l’astrologia cinese, a un ben preciso segno zodiacale. Il 2020 è l’anno del Topo che prende il posto dell’anno del Maiale. A noi bergamaschi, abituati alla Vergine o all’Acquario, questa zoologia astrologica di matrice quasi orwelliana un po’ ci fa sorridere. Ma per i cinesi il segno del Topo possiede dei ben precisi presagi. Chi nasce sotto la sua influenza acquista grandi abilità di comando, ama organizzare le cose nei minimi dettagli. I nati sotto il suo influsso non difettano certo di intelligenza, astuzia e forza di volontà. Amano vivere in modo ambizioso includendo tra i beni fondamentali della vita i soldi e il potere.

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