Bergamo Jazz Estate 2025: le stelle mondiali della musica illuminano il Lazzaretto
Ci sarà anche la leggenda Hancock. La città si prepara a una stagione di grandi concerti grazie alla sinergia tra le istituzioni culturali

di Alessandro Giovanni Pagliarini
L'estate 2025 di Bergamo si accende con una sinfonia di grandi eventi. A partire dal Lazzaretto, che ospiterà tre concerti attesissimi di artisti dalla fama internazionale, portati in città grazie all'impegno congiunto della Fondazione Teatro Donizetti, Bergamo Jazz e del Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, in collaborazione con Comune di Bergamo.
Un evento «pensato per i cittadini»
«La proposta ci onora e caratterizza l’estate del Lazzaretto come punta di diamante della programmazione - ha dichiarato Sergio Gandi, vicesindaco e assessore alla Cultura -. Parliamo di artisti straordinari, leggende viventi del jazz internazionale. Questa città, pur non essendo una metropoli, ha ormai consolidato un profilo artistico di livello altissimo, attirando consensi e grande pubblico. L’offerta culturale, pensata per i cittadini di Bergamo, contribuisce anche a rendere la città sempre più attrattiva per i turisti».

Tanti ospiti internazionali
Si comincia il 27 giugno con il progetto Mare Nostrum, il trio che riunisce il poeta della tromba Paolo Fresu, il maestro della fisarmonica Richard Galliano e il pianista dal tocco raffinato Jan Lundgren. Un viaggio musicale che attraversa jazz, folk, canzone d’autore e suggestioni mediterranee, in un connubio di sonorità inconfondibili.

Il 10 luglio salirà sul palco il numero uno del jazz vocale, Kurt Elling, accompagnato dagli Yellowjackets, iconica band fusion che renderà omaggio ai leggendari Weather Report. Definito il "Sinatra con i superpoteri", il suo timbro baritonale e la sua capacità di improvvisare saranno accompagnati dall'energia strumentale di Russell Ferrante, Bob Mintzer, Dane Alderson e William Kennedy per una celebrazione che si preannuncia esplosiva.

Il gran finale è previsto il 18 luglio con un'autentica leggenda vivente: Herbie Hancock. All'età di 85 anni, il pianista che ha scritto la storia della musica moderna porterà al Lazzaretto il suo universo sonoro, tra jazz, funk, elettronica e sperimentazione. «Un artista che attraversa le epoche e i generi senza mai perdere lo smalto», ha sottolineato Giorgio Berta, presidente della Fondazione Teatro Donizetti.

L'importanza delle collaborazioni
Dietro a questa rassegna estiva c'è un gioco di squadra che unisce istituzioni e passioni condivise. «Abbiamo accettato immediatamente la proposta di collaborare, non solo per affinità con la Fondazione Teatro Donizetti, ma anche per ricordare, nel venticinquesimo anniversario della sua scomparsa, il nostro primo presidente Filippo Siebaneck, che negli anni '70 diede un impulso straordinario alla crescita del jazz a Bergamo» ha dichiarato Daniela Gennaro Guadalupi, presidente del Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo.

E le prospettive future non si fermano qui: «La vera ricchezza di questi eventi è la possibilità di collaborare con altri enti che perseguono i nostri stessi obiettivi - ha aggiunto Berta -. Lavoriamo per portare ai cittadini spettacoli di altissimo livello e per diffondere la cultura a 360°. E non ci fermeremo qui: con Daniela (Gennaro Guadalupi, ndr) stiamo già pensando a nuovi progetti ambiziosi, perché osare, a volte, porta a risultati straordinari».
Informazioni sui biglietti
I biglietti per i tre concerti saranno disponibili a partire da martedì 25 marzo alle ore 16 presso la biglietteria del Teatro Donizetti e online sul circuito VivaTicket. Gli abbonati al Bergamo Jazz Festival 2025 e al Festival Pianistico, inoltre, avranno diritto di prelazione dal 20 al 23 marzo, dalle 16 alle 20, presentandosi direttamente in biglietteria. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.30.