Sabato 21 giugno

Bergamo Pride 2025: "Identità in rivolta" invade la città il 21 giugno

La città si colorerà con il corteo che partirà dalla stazione dei treni. Il tema è la lotta contro ogni forma di discriminazione

Bergamo Pride 2025: "Identità in rivolta" invade la città il 21 giugno
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Bergamo si prepara ad accogliere ancora una volta il Pride, l'evento che da anni porta in città i colori dell'arcobaleno e le rivendicazioni della comunità Lgbtqia+. L'appuntamento è fissato per sabato 21 giugno, con una giornata intensa che vedrà corteo, festa e riflessioni sui diritti civili.

"Identità in rivolta"

Il tema scelto per questa edizione è "Identità in rivolta". Come spiegano gli organizzatori, l'obiettivo è «riempire le piazze e le strade della nostra città, unire le voci per farci vedere e sentire, non lasciare che l'oscurantismo e la privazione dei diritti vincano». Un messaggio che vuole essere un grido di resistenza e visibilità.

Dietro l'evento c'è l'organizzazione di volontariato Bergamo Pride, composta da singoli attivisti e liberi cittadini che si riconoscono in valori precisi: indipendenza, antifascismo, antisessismo, antirazzismo, lotta contro ogni forma di omo-lesbo-bi-a-transfobia e contro antisemitismo, anti-islamismo, xenofobia e antiziganismo. L'associazione si configura come «luogo di libero confronto orizzontale».

Il programma: dalla stazione a Edoné

La giornata inizierà alle 15:30 in piazzale Marconi, presso la stazione ferroviaria di Bergamo, dove si terrà il ritrovo con i primi interventi delle realtà partner dell'evento. Alle 16 in punto partirà il corteo che attraverserà le vie del centro città per arrivare, intorno alle 18, presso Edoné in via Agostino Gemelli 17.

Qui inizierà la festa finale, ricca di contenuti: interventi, talk, interviste, attività, esibizioni musicali e molto altro ancora. La festa a Edoné si concluderà a mezzanotte, ma per chi vorrà continuare sono previsti due after party che andranno avanti tutta la notte: uno presso Daste in via Daste e Spalenga, l'altro al Csa Pacì Paciana in via Mario Cermenati.

Bergamo nel circuito nazionale

Il 21 giugno non sarà solo Bergamo a tingersi dei colori dell'arcobaleno: la stessa data vedrà sfilare i Pride in diverse città italiane. L'organizzazione ha posto particolare attenzione all'accessibilità dell'evento, prevedendo una comunicazione in simboli Caa (Comunicazione aumentativa alternativa) per garantire la partecipazione di tutte e tutti.

Durante la festa finale saranno inoltre disponibili stand per cibo e bevande, laboratori creativi e un punto Fast Track per test anonimi gratuiti, confermando l'approccio del Pride bergamasco che unisce festa, rivendicazione e servizi per la comunità. Per maggiori informazioni è possibile visitare questo sito o le pagine social @BergamoPride.

Commenti
Claudio

A me sembra che i pregiudizi li abbia la Signora Angela.

Pantani il pirata

ANGELA...Mai avuto pregiudizi su gay- lesbiche- trans- gender....i pregiudizi li ho su chi ruba delinque spaccia e lucra sui clandestini.

Pantani il pirata

Angela anche lei la classica moralista.....mamma mia Nessuno criminalizza il proprio orientamento sessuale pensi che ho amici omosessuali nessun problema. Quello che da' fastidio è la strumentalizzazione politica dì gente di SINISTRA che usa il PRIDE e fare propaganda. Torno a ripetere nessuna manifestazione tipo PRIDE crea problemi. I problemi li causa chi delinque ruba e spaccia e LUCRA sui CLANDESTINI

Angela

Signor Pantani il pirata, il pride è una manifestazione di tutte le persone che hanno la mente libera da ogni pregiudizio, la destra dovrebbe essere meno ipocrita e accettarla visto che riesce ad accettare i suoi amici strafatti, che hanno avuto figli con l'utero in affitto, ecc... o si può accettare tutto solo da chi è ricco?

Piero Faustina

Andiii a lauraa

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