Bergamo Pride tra città e provincia: domani torna la sfilata arcobaleno
Alle 14 di sabato 17 il corteo in centro, dalla stazione a piazza Matteotti. Quindi la festa si sposta alla Cascina Carlinga di Curno
I manifesti sono comparsi in questi giorni per la città. E dalla pagina Facebook gli organizzatori commentano: «A volte non sembra nemmeno di vivere a Bergamo, vero? A volte sembriamo davvero una capitale della cultura inclusiva, una città davvero europea». Del resto il Bergamo Pride si nutre di sfide. Il tema di quest’anno ruota attorno a tre pilastri fondamentali: la tutela giuridica dei diritti delle persone Lgbtqia+ (che sta per: lesbica, gay, bisessuale, transgender e transessuale, queer, intersessuale, asessuale, ed eventualmente altro), la salute e il benessere, e l’educazione inclusiva.
Foto d'apertura: Stefano Lavelli
Il percorso del corteo
La sfilata arcobaleno partirà domani alle 14 da piazzale Marconi. Dopodiché il corteo proseguirà per viale Papa Giovanni, via San Francesco D’Assisi, via Taramelli, via Camozzi, viale delle Muraine, via San Giovanni, via Verdi e viale Roma, con arrivo in piazza Matteotti verso le 17. Lo slogan scelto? “Bergamo capitale della cultura Queer”. Palazzo Frizzoni ha dato ancora una volta il suo patrocinio, mentre in provincia appoggiano la manifestazione le amministrazioni di Albano Sant’Alessandro, Arzago d’Adda, Barbata, Bergamo, Brembate Sopra, Casnigo, Cologno al Serio, Curno, Ghisalba, Gorle, Levate, Luzzana, Mozzo, Osio Sotto, Ponteranica, Scanzorosciate e Torre Pallavicina.
Foto Stefano Lavelli
Ci sarà una zona bianca
Da qualche anno ormai gli organizzatori si stanno impegnando per rendere il corteo accessibile a tutti, per questo motivo, dall’anno scorso, hanno deciso di creare la zona bianca, una zona di decompressione che si muove all’interno del corteo, delimitata da delle lenzuola bianche, a cui potrà avere accesso chiunque lo desideri: persone in sedia a rotelle ma anche famiglie con passeggini e chiunque potrebbe non stare bene in mezzo a troppi stimoli.
Foto Stefano Lavelli
Foto Stefano Lavelli
Si va avanti alla Cascina Carlinga di Curno
Dopo il corteo ci si sposterà alla Cascina Carlinga di Curno, dove dalle 17.30 alle 18 i partecipanti saranno accolti dal dj set delle Kassapunka Queer Duo. A seguire, alle 18.00 si esibirà il gruppo di ballerin* Bodylicious e verranno fatti degli interventi dal presidente di Bergamo Pride Luca Rota, dalla presidente di Arcigay nazionale Natascia Maesi e dal presidente di Arcigay Bergamo Cives Nicola Butta.
Alle 19 seguirà un’intervista ai padrini del Pride Luca e Riccardo Di Pazza; a seguire, performance drag da parte di Angel Conturbanzia e gli interventi del sindaco di Curno Andrea Saccogna, dall’assessore Marzia Marchesi e del consigliere provinciale Romina Russo. Più tardi interverranno le “due mamme in famiglia” e i due papà Emanuele e Biagio. Sul palco salirà poi, dalle 20, Danilo Bertazzi e ci sarà una performanced di Drag Alany Carioca.
Dalle ore 21 Elia Bonci, Arono Celeprin e Jessica Senesi faranno una talk sui temi dell’identità, dei social e dell’attivismo. Alle 21.40 sul palco sale Diego Passoni e dalle 22 ci sarà un talk sul tema del poliamore. Alle 22.40, ancora Alany Carioca, un flashmob e l’estrazione della sottoscrizione a premi.
Da mezzanotte, poi, afterparty all’Ink Club.