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Bergamospia (si dice, non si dice) Ciclone Nina Moric sulla Bassa

Bergamospia (si dice, non si dice) Ciclone Nina Moric sulla Bassa
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Che cosa si dice, che cosa si scrive, ma soprattutto cosa non si dice e non si scrive (solitamente) della nostra città. Tra sussurri e grida una raccolta indiscreta.

 

Una panchina per Alessandro e Aigerim

Alessandro abati

L'amore tra Alessandro Abati e Aigerim Abdulayeva, spezzato dall'attentato di Kabul del maggio scorso, resterà seduto per sempre in riva al Serio. Il 18 agosto, giorno in cui il consulente bergamasco avrebbe compiuto 48 anni, gli amici hanno voluto ricordare i due fidanzati dedicandogli la panchina sulla pista ciclabile dove amavano rilassarsi, quando tornavano dai loro viaggi intorno al mondo. Sulla panchina, riferisce il settimanale Araberara, sono stati incisi anche alcuni versi di una canzone di John Lennon che la coppia amava. Servirà a capire che il male del mondo può raggiungerci ovunque, in qualsiasi momento. Ma non potrà mai scalfire il bene che ci portiamo dentro.

 

Matteo Rossi, il politico è servito. In tavola

matteo rossi

Finire nel menu di un ristorante come un vitello qualsiasi non sembra una sorte invidiabile. Eppure comparire tra le proposte “à la carte” del “Giòpì e la Margì” di via Borgo Palazzo è un riconoscimento ambito nella Bergamo che conta. Così, su Facebook il presidente della Provincia Matteo Rossi giustamente si compiace di vedere il suo nome attribuito a un piatto di brasato al Valcalepio rosso, con contorno di piccole verdure. È in buona compagnia, visto che per tradizione lo chef propone tutta una serie di ricette dedicate a politici e manager orobici, da Pandolfi a Sanga, da Trigona (definito Deus ex machina del commercio) a Malvestiti. L'unico piatto “esotico” è quello intitolato a Matteo Renzi: filetto di manzo in riduzione di Amarone e tartufo nero di Ambria. Il menu però cambia ogni sei mesi, la vera sfida è rimanerci. Perché non è vero che i politici sono buoni per tutte le stagioni.

 

La movida non fa ballare i negozi

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“Bergamo Balla”, ma i negozi stanno a guardare. Molti ieri sera sono rimasti chiusi. Al terzo anno la movida nella maxi isola pedonale del centro mostra segni di cedimento. L'evento era nato per rilanciare il commercio, ma con il tempo  è diventato una festa fine a se stessa. La gente arriva, si fa due passi, beve una birra e si ferma sotto il palco a guardare le ballerine. Poi se ne torna a casa, senza metter piede nelle botteghe. E i commercianti non ci credono più: tenere aperto non ne vale la pena. Forse sarà il caso di ripensare il tutto. Magari sul modello della “Vogue Fashion Night” di Milano, dove gli eventi si svolgono dentro i negozi, mica fuori. Così uno ci entra per forza. E magari, già che c'è, compra pure qualcosa.

 

Ciclone Nina sulla Bassa

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Nina Moric si materializza a Pagazzano ed è come se sulla Bassa si scatenasse un ciclone. La showgirl, ex di Fabrizio Corona, piomba nel piccolo paese per reclamare la Range Rover di sua proprietà. Ce l'ha il suo autista, secondo lei senza motivo. Lui dice che è stata la madre della modella ad affidargliela. Si scatena un litigio, arrivano pure vigili e carabinieri, che nel trambusto allungano l'occhio sul cruscotto. Il veicolo risulta privo di assicurazione, scatta la multa di 850 euro e il sequestro. L'ira funesta della Moric trabocca sui social: “Ma dove siamo finiti?”. Ce lo chiediamo un po' tutti.

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