Cose di casa nostra

Bergamospia (si dice, non si dice) Sara, che fa ingelosire la Dea

Bergamospia (si dice, non si dice) Sara, che fa ingelosire la Dea
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Che cosa si dice, che cosa si scrive, ma soprattutto cosa non si dice e non si scrive (solitamente) della nostra città. Tra sussurri e grida una raccolta indiscreta.

 

“Solidarietà al compagno Depo”
Dal Kurdistan a "Chi l'ha visto?"

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Che fine ha fatto Depo, al secolo Alessandro De Ponti, trevigliese in mimetica kurda? Nessuno lo sa. Tra un po' potrebbe occuparsene "Chi l'ha visto?". In teoria, dopo esser stato ferito e fermato a Erbil, è tornato in Italia. Prima l'hanno dato in arrivo a Malpensa, ma non era vero. Poi l'hanno segnalato a Roma, dove sarebbe già stato interrogato dai magistrati. A Treviglio però non l'ha ancora visto nessuno. Non pervenuto. La famiglia d'altronde si rifiuta di parlare con i giornalisti ficcanaso, figuriamoci. Tocca attendere (invano) in strada per svelare il mistero. Che però rimane tale, con tutte le congetture del caso. A spazzare via i cattivi pensieri ci ha pensato il kollettivo “Tana Libera Tutti”, cui il nostro orgogliosamente appartiene. Nel “comunicato di solidarietà al compagno Depo”, introdotto da accurata (e un po' lunghetta) analisi socio-cosmo-politica della situazione in Kurdistan, si dice che «molte sono le informazioni non chiare al riguardo in quanto non si ha una comunicazione diretta con lui, pertanto altre informazioni spesso contradditorie passate dai canali mediatici sono da ritenere non attendibili». La solita stampa di regime, vai a fidarti. Non resta che attendere fiduciosi la versione di Depo.

 

La Grecia vista dal macellaio di Misiani
Il destino di Atene agita l'"intellighenzia orobica"

Greece Bailout

Il caso Grecia agita anche l'intellighenzia bergamasca, che su Facebook si interroga sui destini di Atene. Roberto Trussardi, avvocato e anima di Micromega Bergamo, dipinge scenari cupi: «La rottura può essere drammatica: significa la fame, inevitabili disordini, un possibile colpo di Stato. Capisco che si faccia di tutto per evitarla, però se non rompe ora Tsipras si porterà una sconfitta colossale sulle spalle e non se la toglierà più di dosso». Ironico Patrizio Dolcini, leader di Legambiente della Bassa: «Spezzeremo le reni alla Grecia ... l'aveva già detto qualcuno , o sbaglio...». Tranchant l'onorevole Antonio Misiani, tesoriere nazionale del Pd: «Il macellaio vicino a casa mia è assai più aperto e lungimirante di molti leader dell'Eurogruppo». Ottimista, infine, l'ex assessore Valter Grossi: «La Grecia deve stare in Europa, assumendo un costume europeo ed in questo momento vorrei prevalesse l'esprit d'Europe». Il dibattito è aperto.

 

Sorriso e gambe lunghe dietro il microfono
Sara Pagliaroli ha fatto ingelosire la Dea

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Gli occhi erano tutti per i giocatori atalantini, ma più di un'occhiata è sfuggita anche verso di lei. Roba da far ingelosire la Dea. Sara Pagliaroli, 20 anni, volto di Tuttoatalanta, ha sparso sorrisi sul prato del Comunale durante la presentazione nerazzurra. Seriana doc, modella, già finalista di Miss Italia, sta provando a ritagliarsi uno spazio nel serioso (e un filo misogino) mondo del giornalismo calcistico orobico. Prima di lei, altre hanno avuto vita difficile. Perché quando una donna si avvicina al pallone, si sa, è sempre una sorvegliata speciale, specie se non passa inosservata. Sospetti e battutine sono sempre in agguato, alla prima che fai non ti perdonano. La bella Sara, per ora, gode della simpatia dei colleghi: qualcuno non ha resistito alla tentazione di farsi immortalare con lei sotto la curva Nord. Un po' timida, si è mossa sotto l'ala protettiva del buon Matteo De Sanctis. Ma adesso dovrà correre con le sue gambe. Sono così lunghe che ce la può fare.

 

Da Treviglio a Bergamo, l'arte entra in corsia

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L'ospedale di Treviglio come una galleria d'arte moderna. Merito di Claudio Crescini, primario “contro”, che da San Giovanni Bianco si è portato nella Bassa la collezione di quadri messa insieme negli ultimi anni dalla sua associazione “Il Cavaliere Giallo”. Un'iniziativa che consolida una felice tendenza. L'arte sta conquistando uno dopo l'altro i luoghi della sanità orobica: l'Asl propone mostre, il nuovo Papa Giovanni appena può ospita rassegne fotografiche e concerti jazz. Non solo. Sabato la chiesa della Trucca è stata raccontata al pubblico da una guida d'eccezione, l'artista Andrea Mastrovito, autore del Crocifisso e dei suggestivi pannelli che fanno da sfondo all'altare. L'arte non guarisce, però fa bene allo spirito. Una medicina a colori, che aiuta a non far sbiadire la speranza.

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