Chi è Charlotte M, la star dei social che presenta a Oriocenter il suo primo album

Un fenomeno da cui è difficile essere raggiunti se non si è immersi nell’universo mediatico della Generazione Z, e proprio per questo un fenomeno di cui è difficile capire la grandezza e l’importanza se non si fa parte del target a cui si rivolge.

Sta di fatto che, a Oriocenter, arriva Charlotte M, nome d'arte di Charlotte Moccia: precocissima teen idol pistoiese, che tra Tik Tok e YouTube è seguita da almeno due milioni di persone e che nonostante la giovanissima età (15 anni) ha già all’attivo centinaia di contenuti video e social e ha già messo la firma su romanzi, fumetti e ora pure su un album musicale. E proprio per presentare quest’ultimo lavoro, che si intitola Crush e che vede la collaborazione di alcune tra le migliori penne del panorama musicale italiano (ad esempio Margherita Vicario e Veronica Rauccio), Charlotte M incontrerà oggi (venerdì 22 settembre, alle 17) i fan al primo piano di Oriocenter, vicino ai negozi Emporio Armani e Twinset.

Il disco contiene cinque brani inediti e due cover di altrettanti evergreen della musica pop italiana: La Notte Vola di Lorella Cuccarini e Tre Parole di Valeria Rossi.

Se Crush è il primo album vero e proprio di Charlotte, gli esordi musicali risalgono in realtà al 2020, con la pubblicazione di I Love You. Il brano era stato scritto in collaborazione con Tiasnow, al secolo Mattia Ferraro, che comparirà poi come featuring vero e proprio nei tre successivi brani di Charlotte, tutti pubblicati nel corso del 2021: Buum Buum, Hola Flamingo e Best Friend.

Tornando all’album appena uscito: il disco è stato anticipato da Pane e Burro in collaborazione con Ascanio. Il brano, scritto dai due artisti in collaborazione con Margherita Vicario, Federico Sambugaro, Mattia Cerri e Rory Di Benedetto, è stato accompagnato da un videoclip che è già stato visto 1,7 milioni volte sul canale YouTube della giovane, con le coreografie che hanno letteralmente invaso TikTok.

Amore, spensieratezza, simpatia ma anche impegno per le tematiche da cui dipende il futuro della generazione di cui si fa rappresentante (e a dire il vero anche di tutti gli altri), come l’ambiente e diverse cause sociali: così, negli anni, Charlotte ha costruito un impero sui social, a partire dalle persone che la seguono fin dal primo video e che quindi l’hanno vista crescere e sono cresciute con lei. Il primo video pubblicato su YouTube, infatti, risale addirittura al 2016, quando Charlotte aveva solo 8 anni: si era fatta aiutare da sua mamma per registrare un filmato in cui, in sostanza, preparava una “pozione” per diventare una sirena.

Ma se quella era la prima esperienza nel mondo dei social, l’indole creativa si era manifestata in Charlotte molto prima: «Già da quando avevo quattro anni - ha detto lei stessa in una recente intervista al Resto del Carlino - facevo tante cose. Ballavo, pattinavo, facevo sport, cantavo, recitavo, suonavo il piano. La creatività è sempre stata parte di me e infatti sono stata io a voler cominciare tutto. Loro (i suoi genitori, ndr) mi hanno appoggiata, hanno sempre voluto che io facessi quello che amavo, mi hanno sempre seguita e sanno tutto quello che faccio. Già da piccola tornavo da scuola, prendevo il computer di mia mamma e scrivevo racconti horror».

@charlottebbastamandaglielo ❤️♬ bellissimissima &lt3 - Alfa

Dopo il primo video, in brevissimo tempo, la sua pagina aveva già superato le centinaia di migliaia di visualizzazioni, e negli anni non si è mai avuto traccia di plateau o parabole discendenti: il canale è in costante crescita ed è stato presto affiancato dagli altri social man mano che questi ultimi si affermavano, Instagram prima, TikTok poi. Fuori dagli schermi (e a volte, come spesso accade agli infuencer, anche dentro agli schermi) Charlotte è studentessa al liceo scientifico e negli ultimi anni utilizza abitualmente i suoi canali anche per pubblicizzare le sue attività editoriali e, appunto, discografiche.

Insomma, una ragazza piena di energie, che va assolutamente conosciuta per capire meglio la Generazione Z, o perlomeno quella parte di Generazione Z che si sente rappresentata da lei. L’evento di oggi è gratuito ed è previsto un Priority Pass per chiunque acquisti l'album della giovane all’interno di Oriocenter.