Torna il FeFèstival con ska e reggae all'Edonè: «Teniamo acceso il fuoco per Felice e Raffaella»

Da Edoné torna, alla sua quarta edizione, FeFèstival: il 31 maggio e il 1° giugno, i locali di Redona accoglieranno un evento che raccoglie «la memoria, l'amore, la passione, la musica e l'amicizia» che hanno caratterizzato la storia di Felice Ferri e la compagna Raffaella Listanti, ai quali è dedicato.

Si esibiranno undici artisti

Felice Ferri era un capo ultrà dell'Atalanta, fratello di Stefano "Kino" Ferri, fondatore del Maite - Bergamo Alta Social Club e cantante del gruppo Arpioni (che, peraltro, si esibiranno all'evento). Raffaella Listanti era la compagna di Felice: insieme gestivano l'Osteria La Pecora Nera di San Gemini, nelle Marche, ora passata nelle mani di Kino.

«Anche quest'anno - spiegano gli organizzatori - il nostro cuore pulsante sarà a Bergamo: si torna all'Edoné, uno spazio che porta con sé un'energia che non ha bisogno di presentazioni e per noi un luogo che ha un particolare impatto emotivo. Il FeFèstival è un'occasione unica per ritrovarci, ascoltare buona musica, fare festa e soprattutto mantenere viva la memoria».

«Anche per questo - proseguono - oggi siamo qui, a portare avanti una storia di "pecore nere" che hanno vissuto il loro pezzettino di mondo rendendolo migliore, perché lo hanno animato, difeso, reso diverso, reso più vero». Saranno undici i gruppi che si esibiranno nel corso delle due serate, tra riconferme e new entry, ska, punk e folk, con la presenza di Italian Ska capitanata da Rino Dell'Ali - quest'anno partner attivo.

Sabato 31 maggio saliranno sul palco: The Orobians, Jamaican Mood, Miners, Troublemakers, Frenata Bruska e I Peccatori; domenica 1° giugno sarà il turno di: Arpioni, Skassapunka, Skaperol, One Droppers, Rimozione. Sempre domenica, alle 11, ritrovo al Monumentale per portare una corona di fiori a Felice, insieme alla famiglia.

Sostegno alle associazioni

FeFèstival è anche solidarietà. «Il nostro "manifesto" d'intenti nasce dall'intenzione di sostenere progetti provenienti dai nostri mondi, fatti di passione e solidarietà, di stravaganze e originalità, di sogni e utopie, di leggerezza ma anche e soprattutto di attenzione verso gli ultimi».

L'evento sostiene "La Terra di Piero", associazione no profit che lavora su progetti nel continente africano tra Senegal, Tanzania, Kenya e Madagascar; "Carovana Antifascista" per il sostegno materiale all'orfanotrofio "Il Campanellino" di di Gorlovka e all'Istituto per giovani con problematiche mentali di Shakhtërsk - Campagna Deti Donbassa (i bambini del Donbass); "Associazione Amicizia Bergamo Palestina", per l’acquisto di un'ambulanza e la raccolta di materiale sanitario per l’Ospedale al Awda nel nord di Gaza.

«Riteniamo questi progetti molto importanti e non è certo un caso che siano frutto di percorsi che riguardano persone e situazioni che Felice e Raffaella conoscevano bene e amavano a loro volta - concludono gli organizzatori -. Durante le due serate ci saranno momenti e spazi dedicati alla presentazione dei progetti direttamente da chi li porta avanti e a cui saranno donati eventuali fondi rimanenti, al netto delle spese. Teniamo acceso il fuoco. Lo facciamo per loro. Lo facciamo per noi».

L'ingresso all'evento è libero. Chi volesse sostenerlo, fanno sapere gli organizzatori, può farlo con una donazione libera a questo link.