Oltre il Donizetti Opera

Dopo decenni Aida torna a Bergamo nell'allestimento "mitico" di Zeffirelli

Dopo decenni Aida torna a Bergamo nell'allestimento "mitico" di Zeffirelli
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Con Aida di Giuseppe Verdi iniziano gli spettacoli di “Lirica e Concerti” della Stagione dei Teatri promossa dalla Fondazione Teatro Donizetti: il sipario del Sociale di Bergamo si aprirà venerdì 13 dicembre alle 20.30 e domenica 15 dicembre alle 15.30 su uno dei più noti titoli del Cigno di Busseto, in una coproduzione di Opera Lombardia e del Teatro Regio di Parma. Opera fra le più famose, assente da decenni dalle scene bergamasche, Aida racchiude esotismo, sentimenti, melodie immortali, drammi individuali e collettivi, grande respiro corale in una delle più raffinate partiture di Verdi (su libretto di Antonio Ghislanzoni), che debuttò al Cairo nel 1871, divenendo a partire dall’anno successivo una delle opere più rappresentate e amate dell’intero repertorio. Ambientata in un Egitto immaginario e intriso di italianità, l’opera narra in un prezioso equilibrio musicale fra intimismo e scene corali il tragico triangolo amoroso tra il valoroso condottiero Radamès, la schiava etiope Aida e la figlia del faraone Amneris, senza mai dimenticare i temi più cari al compositore come la patria e la famiglia.

0793_AidaFV2019 Roberto Ricci – Teatro Regio di Parma
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Per l’occasione Aida sarà diretta da Francesco Cilluffo – una fra le più interessanti bacchette di oggi – alla guida dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali e del Coro di OperaLombardia, preparato da Diego Maccagnola. Il Teatro Sociale accoglierà un allestimento “mitico”, cioè quello ideato da Franco Zeffirelli per gli spazi non faraonici del Teatro di Busseto nel 2001 in occasione del centenario verdiano e che ha poi girato in tutti i continenti. Per questa nuova edizione la regia è ripresa da Stefano Trespidi, i costumi originali di Anna Anni sono ripensati da Lorena Marin; Fiammatta Baldiserri firma invece le luci e Luc Bouy la coreografia. Il cast è formato da giovani ma affermate voci: nel ruolo del titolo Maria Teresa Leva, Samuele Simoncini sarà Radamès, Cristina Melis sarà Amneris; e poi ancora Leon Kim (Amonasro), Fabrizio Beggi (Ramfis) e  Francesco Milanese (Il Re d’Egitto). Per favorire l’accesso in Città Alta, grazie ad Atb è previsto il servizio di navette, riservate agli abbonati, con partenza dal Teatro Donizetti, arrivo a Colle Aperto e ritorno al termine degli spettacoli.

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