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Dieci anni di Donizetti Opera: programma celebrativo con "Roberto Devereux" e "Don Pasquale"

Stagione al via il 14 novembre, ma sarà preceduta da eventi come i Donizetti Talk. E poi grande festa per il compleanno del compositore

Dieci anni di Donizetti Opera: programma celebrativo con "Roberto Devereux" e "Don Pasquale"
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Doppia cifra per il festival Donizetti Opera, che il 14 novembre avvierà la sua decima edizione a Bergamo. La manifestazione dedicata al compositore bergamasco e organizzata dalla Fondazione Teatro Donizetti presieduta da Giorgio Berta con la direzione generale di Massimo Boffelli, la direzione artistica di Francesco Micheli e quella musicale di Riccardo Frizza, sarà però anticipata da alcuni eventi e incontri per il pubblico in vista della stagione.

I Donizetti Talk

In particolare, tornano come lo scorso anno i Donizetti Talk a cura dell'Area scientifica del festival con la partecipazione dei direttori e registi delle opere e l’accesso alle prove. Il primo incontro venerdì 8 novembre (Teatro Donizetti, Sala Riccardi, ore 17.30) è per Roberto Devereux con Livio Aragona e Maurizio Merisio; quindi sabato 9 novembre (ore 17.00) alla Biblioteca Mai e poi al Teatro Sociale, sarà dedicato a Zoraida di Granata e vedrà relatori Edoardo Cavalli e Paolo Fabbri. Si prosegue domenica 10 novembre (ore 17.00) nella Sala Riccardi del Teatro Donizetti con Candida Billie Mantica e Livio Aragona per Don Pasquale. Tutti questi incontri sono a ingresso gratuito con prenotazione consigliata qui

I lunedì al Donizetti

Altro ciclo di incontri è quello dei lunedì di novembre (Teatro Donizetti, Sala Riccardi, ore 18), intitolato Donizetti Today, in cui esperti e professionisti di ambiti non musicali e altre istituzioni cittadine riflettono e discutono su alcuni temi che sostanziano le vicende dei libretti delle opere donizettiane in programma.

In dettaglio lunedì 4 novembre Don Giuliano Zanchi, Francesco Mazzucotelli e Andrea Valesini conversano su L’enigma della Pace. Aspirazione necessaria, conflitto inevitabile legato a Zoraida di Granata; lunedì 11 novembre Alberto Mattioli e Marco Ubezio su Tutti pazzi per i Royals creando una connessione tra la passione di Donizetti per "i Tudori" e l'attuale famiglia regnante in Gran Bretagna; infine lunedì 18 novembre lo psichiatra Filippo Tancredi con Albert Mattioli, prendendo spunto da Don Pasquale, conversano su Desiderio senza età. Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito con prenotazione consigliata qui.

La contemporaneità di Donizetti

Sul programma del festival vero e proprio, l'assessore alla Cultura Sergio Gandi sottolinea: «Il Donizetti Opera porterà in scena i titoli di Gaetano Donizetti all'interno di una proposta legata alla contemporaneità che affronterà temi anche di attualità politica, come già successo nelle ultime edizioni».

Il direttore artistico Francesco Micheli conferma: «Abbiamo voluto coniugare al presente la rivoluzionaria teatralità di Donizetti, convinti che nessun teatro sia contemporaneo, vitale e necessario come il suo. L’obiettivo è sempre lo stesso, oggi come dieci anni fa: divulgare l’opera di Donizetti, e diffondere il benefico contagio del nostro amore per lui a Bergamo, in Italia e nel mondo intero».

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Sergio Gandi, assessore alla Cultura di Bergamo

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Giorgio Berta, presidente di FOndazione Teatro Dnizetti

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Francesco Micheli, direttore artistico

L'edizione 2024 del festival Donizetti Opera ha un carattere anche fortemente celebrativo del maestro e prende il via con la LU OpeRave, in programma al Balzer Globe giovedì 14, giovedì 21 e venerdì 29 novembre. Al Teatro Donizetti andranno in scena due capolavori di Gaetano Donizetti: Roberto Devereux (venerdì 15, sabato 23 e giovedì 28 novembre) e Don Pasquale (domenica 17, venerdì 22 e sabato 30 novembre). In prima moderna, al Teatro Sociale, andrà in scena con la regia di Bruno Ravella la versione Roma 1824 di Zoraida di Granata (sabato 16 novembre, domenica 24 novembre, domenica 1° dicembre) per il ciclo #donizetti200 e Alberto Zanardi sul podio.

Casa e Bottega

Tornano poi i concerti domenicali di Casa e Bottega:

  • 17 novembre, alle 11, alla Casa natale di Donizetti in Città alta, Massimo Spadano (primo violino dell’Orchestra Donizetti Opera) e Francesco Libetta (pianista e virtuoso celebre) presentano alcune pagine per violino e pianoforte del Bergamasco come anteprima della loro nuova pubblicazione digitale per Sony Music in uscita nel 2025;
  •  24 novembre e 1° dicembre, sempre alle 11, concerti degli allievi della Bottega Donizetti accompagnati al pianoforte da Hana Lee.

Per bambini e famiglie

Ampio spazio durante il festival per l'attività Education e Opera Family. Per la prima volta, l’opera partecipata pensata per gli studenti della scuola primaria e secondaria di I grado, andrà in scena al Teatro Donizetti (non al Sociale come negli anni scorsi) e sarà Don Pasquale. Il grande gioco dell'amore, in programma il 22, 25 e 26 novembre al mattino (doppia recita alle ore 9.30 e alle 11.30; il 26 alle 9.00 e alle 11.00).

Il 17 novembre prenderà il via il Donizetti Opera Family con una caccia al tesoro donizettiana dal titolo Il gufo investigatore (Casa natale, dalle 14 fino alle 16) e poi si completa, sabato 30 novembre (Teatro Donizetti ore 15.30) con Tano di Lammermoor, uno spettacolo con i Burattini Cortesi.

Per gli under 30

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Fra le attività Donizetti Education rientrano anche le tre anteprime Under30 in programma il 12, 13 e 14 novembre alle ore 17 dedicate alle scuole superiori e all’Università. Particolare importanza in questo ambito riveste la media partnership stretta dal festival con UniBG OnAir, la radio dell’Università di Bergamo.

Che festa di compleanno

Il cuore di questa edizione sarà però venerdì 29 novembre, per il compleanno di Gaetano Donizetti. Ci sarà D come Dieci, seconda giornata delle iniziative programmate per celebrare il traguardo, ripercorrendo insieme al pubblico e alla città le tappe fondamentali del Donizetti Opera, per ricordare e commentare le produzioni più amate e importanti che hanno permesso di scoprire nuovi aspetti e nuovi tesori dell’arte del compositore orobico.

Sarà possibile ancora una volta visitare il Teatro Donizetti (dalle ore 10 alle ore 13), mentre invece in Città alta è in programma (ore 11.15) la tradizionale Elevazione musicale nella Basilica di Santa Maria Maggiore e l’omaggio ai monumenti funebri di Donizetti e Mayr; gli studenti inoltre (ore 10.30) saranno coinvolti in un flash mob in piazza Vecchia per ricordare sia Donizetti che Giacomo Puccini, del quale nello stesso giorno ricorre il centenario della morte.

Si torna al Teatro Donizetti (ore 14.30) per DeCineForum con la presentazione e proiezione dell'opera La Favorite messa in scena nel 2021 e riconosciuta dall'Associazione Nazionale Critici Musicali con il Premio Abbiati per il miglior spettacolo dell’anno. Al Donizetti Studio (ore 18) ci sarà un nuovo laboratorio di canto per i più giovani che si esibiranno alle ore 19.30 davanti al Teatro, mentre in Sala Riccardi alle ore 19 torna Un Donizetti è per sempre, conversazione e aperitivo tra musica e preziosi grazie a un altro degli Ambasciatori storici del festival, Curnis Gioielli che porterà in teatro le creazioni di Roberto Coin.

Già molto attesa (alle 20, ingresso gratuito) l’edizione speciale e dal vivo di Citofonare Gaetano, Amarcord, il format nato per commentare le opere nel periodo covid attraverso il web: per questa edizione speciale Francesco Micheli, Ricardo Frizza e Alberto Mattioli raccoglieranno sul palcoscenico del Donizetti alcuni degli artisti che hanno segnato i dieci anni di festival e proietteranno in anteprima alcuni estratti della prima opera che ha lasciato il segno nella recente interpretazione donizettiana e cioè Anna Bolena nell’edizione del 2015. Finale di serata al Balzer Globe dove ci sarà la replica prevista in programma di LU OpeRave (ore 21.30). Le attività del Dies natalis sono realizzate con il sostegno di Stucchi S.p.A.

1,3 milioni

Oltre a ringraziare gli sponsor che hanno finanziato il festival per 1,3 milioni di euro, il presidente della Fondazione teatro Donizetti Giorgio Berta sottolinea: « Abbiamo confermato le principali partnership ma anche registrato nuove importanti adesioni. Abbiamo lanciato un nuovo progetto che lega il numero degli Ambasciatori di Donizetti alle 73 opere del catalogo donizettiano e, ad oggi, abbiamo abbinato 50 Ambasciatori ad altrettanti titoli. Anche le prenotazioni e le vendite dei biglietti al momento sono in crescita rispetto allo scorso anno, a dimostrazione che l'equilibrio trovato dal direttore artistico Francesco Micheli fra ricerca e repertorio è vincente».

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