Foto di Giovanni Alfieri
Dieci buoni motivi per visitare a Lovere la mostra Giacomo Agostini. L’età dell’oro.
1 – La mostra si tiene all’Accademia Tadini di Lovere, sul lago d’Iseo.
Borgo che vale comunque la gita, e, in questi giorni,
affacciato sul lago italiano più famoso del mondo.
2 – Sono esposti cimeli legati alla mitica carriera di Giacomo Agostini.
Mai, in cinquant’anni, nessuno li aveva potuti vedere dal vivo.
3 – Confrontando il primo casco con l’ultimo, l’ultima tuta con la prima, si vivono,
con le vittorie di Agostini, mondi motociclistici completamente diversi.
4 – È presente anche un’importante sezione fotografica
che riassume, e rinvigorisce, il mito di Ago.
5 – Tra le coppe, conquistate in ogni parte del mondo, è pure visibile
una delle dieci (mai altro italiano ha vinto tanto)
espugnate al Tourist Trophy.
6 – Non mancano neppure curiosità divertenti e poco conosciute.
7 – Finita la mostra si può decidere di visitare la Galleria dell’Accademia
o, imperdibile, l’ultimo capolavoro scultoreo di Antonio Canova.
8 – In piazza 13 Martiri, la principale della cittadina,
in una teca artistica disegnata da Mauro Piantelli,
s’ammira la leggendaria MV Agusta 500 cc tre cilindri,
cavalcata da Giacomo Agostini.
9 – In piazza Vittorio Emanuele si accede alla cima della torre civica:
da lassù si possono scoprire le strade che han visto
un giovanissimo Agostini allenarsi per diventare un mito
con una motocicletta più grande di lui.