Nuovo inizio?

Aeroporto, la società Bgy condannata per «comportamento antisindacale»

Due gli scioperi degli scorsi mesi, dopo la questione nata più di un anno fa sul problema del rinnovo dei contratti integrativi

Aeroporto, la società Bgy condannata per «comportamento antisindacale»
Pubblicato:
Aggiornato:

La sentenza del giudice del lavoro di Bergamo è arrivata. Bgy, la società che gestisce i servizi per l'assistenza a terra di aerei e passeggeri allo scalo di Orio al Serio, è stata condannata per comportamento antisindacale a seguito della causa intentata da Fit Cisl e Uil Trasporti provinciali, assistiti dagli avvocati Valentina Ponte e Alessandro Corvino.

Bgy avrebbe cercato di impedire lo sciopero

La questione si incardina su una problematica sorta ormai più di un anno fa, quando all’avvio delle trattative per il rinnovo del contratto integrativo dello scalo orobico, tra sindacati e azienda scoppiarono le prime scintille. Da qui sono iniziati poi anche gli scioperi. A catena, si sono creati nuovi motivi di frizione, perché, come riportano i sindacati: «La società ha messo in atto una serie di manovre contrastanti con la legge e i diritto allo sciopero che inibiscono l’azione sindacale a danno dei lavoratori».

Nella denuncia delle organizzazioni sindacali si legge: «Bgy  non ha precedentemente convocato le organizzazioni sindacali per il confronto previsto dalla legge sulla scelta dei lavoratori precettati nei giorni di sciopero; ha insistito a comandare in servizio personale assolutamente superiore alle necessarie e indispensabili erogazioni di servizi minimi garantiti; ha continuato a comandare in servizio lavoratori che si sono dichiarati scioperanti,  inviando comunicazioni che obbligavano ad assistere tutti i voli».

Condanna per comportamenti antisindacali

Il Tribunale bergamasco ha riconosciuto i comportamenti antisindacali dell'azienda, «consistiti nella mancata consultazione delle Oo.Ss. nel termine di cinque giorni prima dell’astensione sulla determinazione dei contingenti di personale e i nominativi dei lavoratori da impiegare nelle prestazioni indispensabili, nella precettazione di lavoratori per l’assistenza di voli diversi e ulteriori a quelli determinati dall’Enac e nell’avere adibito i lavoratori aderenti allo sciopero a voli estranei alla funzionalità garantita stabilita dall’Enac».

Augurio e rammarico

Per i sindacati, questa condanna rappresenta un punto di nuovo inizio. I segretari generali di Fit Cisl e Uil Trasporti, Pasquale Salvatore e Giacomo Ricciardi, hanno concluso: «Ci auguriamo che questa sentenza possa essere un’occasione per instaurare nuove relazioni sindacali, in totale discontinuità rispetto a quanto sin qui avvenuto, con l’obbiettivo di migliorare le condizioni economiche e contrattuali dei lavoratori, garantendo un ulteriore sviluppo dell’aeroporto di Orio. Anche se ci rammarica il fatto che Bgy, controllata al cento per cento da Sacbo, e partecipata anche da enti pubblici, solo in presenza di una sentenza sfavorevole venga costretta a rispettare i diritti dei lavoratori. Avremmo preferito un confronto sindacale rispettoso».

Seguici sui nostri canali