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Don Patrizio Carminati, parroco di Lallio: «Le mie prime Settembrine in una comunità viva»

Dal 5 al 21 settembre il paese si anima con celebrazioni religiose, cucina tipica, musica e attività per tutte le età. Tradizione, giovani e collaborazione

Don Patrizio Carminati, parroco di Lallio: «Le mie prime Settembrine in una comunità viva»

di Marta Belotti

Per don Patrizio Carminati, arrivato a Lallio ormai poco meno di un anno fa, quelle in arrivo saranno le prime Feste Settembrine, ovvero quelle settimane di attività ed eventi che riuniscono tutta la comunità intorno alla celebrazione dei santi patroni Bartolomeo e Stefano.

Grazie alla collaborazione tra parrocchia, associazioni e Comune ogni anno il programma è ricco di attività. E così sarà anche in questo 2025. «Sono davvero curioso di vedere alcuni degli eventi organizzati, per esempio il Tour di Lallio – ammette il don -. Mi è stato detto che ogni anno viene proposto un tema diverso e che i cittadini diventano protagonisti di una narrazione teatrale sulla storia del paese».

L’appuntamento a cui fa riferimento è fissato al 13 settembre, quando alle 15 dal sagrato della chiesa di San Bernardino partirà un percorso organizzato da Tartaruga Aps, e in particolare grazie all’impegno di Tiziano Manzini, con l’amministrazione comunale ormai da diversi anni (questa sarà l’ottava edizione). L’iniziativa nel 2023 è stata anche premiata dal Centro universitario europeo di Ravello con il riconoscimento “Patrimoni Viventi”.

L’arrivo di don Patrizio Carminati a Lallio

Il consigliere Mirko Maggioni conferma: «Per noi come amministrazione le Feste settembrine sono un momento importante. Di anno in anno cerchiamo sempre di rafforzare il legame e la collaborazione con i giovani dell’oratorio per realizzare proposte che si integrino. Giusto per fare esempio, proporremo un pomeriggio dedicato allo sport, in cui le principali associazioni sportive si sono date da fare per preparare attività. Oppure, Informagiovani in tour, il progetto di ambito per aiutare i ragazzi e le ragazze, che sarà proprio la prima sera, quella del 5».

Ragazzi e adulti dell’oratorio di Lallio

La festa inizia infatti già il prossimo weekend, quello da venerdì 5 a domenica 7, e poi dal 12 al 14 e dal 19 al 21, all’oratorio la cucina aprirà dalle 19 con un menù proprio della tradizione: casoncelli, carne alla griglia, fritto di pesce, torte fatte in casa. Saranno poi anche serate di divertimento con musica dal vivo, dj set, quiz, cabaret e molto altro. In queste sere per i più piccoli ci saranno anche i gonfiabili.

Tra gli appuntamenti più rilevanti (e imminenti), domenica 7, con l’Avis Lallio, che compie 55 anni di storia, è stato organizzato un torneo di calcio saponato 3 vs 3. L’appuntamento è all’oratorio dalle 18 (…)

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