centro piacentiniano

Dopo tre anni si apre il sipario sulla Donizetti Night: «Sarà una grande festa popolare»

Da piazzetta Santo Spirito fino a palazzo Frizzoni, venti spazi e diversi palcoscenici con più di sessanta appuntamenti

Dopo tre anni si apre il sipario sulla Donizetti Night: «Sarà una grande festa popolare»
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«È il teatro che si apre alla città per incuriosire e arricchire i cittadini, che poi saranno più invogliati ad andare in teatro»: con queste parole Massimo Boffelli, direttore generale della Fondazione Teatro Donizetti, ha descritto in una riga ciò che è e quali sono gli obiettivi della Donizetti Night. L'evento, dopo tre anni di stop, torna infatti a popolare il centro della città e lo farà sabato 3 giugno.

Una grande festa popolare

Nella conferenza stampa di presentazione di questa mattina, martedì 16 maggio, il sindaco Giorgio Gori ha ricordato come questo apertura alla popolazione della Donizetti Night sia in linea con tutto il programma della Fondazione, che cerca di «allargare il consenso all'opera lirica, portandola a tutti, con l'impegno nelle scuole e fino anche alla casa circondariale». Dopotutto, come l'ha definita da Giorgio Berta, presidente della Fondazione Teatro Donizetti, si tratta di una «grande festa popolare che attira migliaia di persone».

Il sipario ai Propilei

Da Piazzetta Santo Spirito, fino al Comune di Bergamo in Piazza Matteotti, venti spazi e diversi palcoscenici verranno allestiti nel centro piacentiniano, diffondendo musica, arte, letture, teatro, voci, risate, pianti ed emozioni  con più di sessanta appuntamenti. Un «teatro popolare, ovvero alla portata di tutti», come ha dichiarato l'assessore alla cultura Nadia Ghisalberti, che ha ricordato come anche quest'anno non mancherà il grande sipario di ingresso ai Propilei di Porta Nuova, «un grande sipario che si apre su Bergamo e vede la città con i suoi cittadini protagonisti».

Donizetti da salotto, da favola e da strada

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L'evento inizia alle 19.00 e prevede che tutti gli eventi siano a ingresso gratuito con una sola eccezione. Lo spettacolo in Piazza Matteotti Destinazione Lamennor, con la partecipazione straordinaria di Lella Costa insieme alla soprano Laura Ulloa, avrà un costo di dieci euro per chi voglia stare in platea ed essere sicuro di trovare posto e sedersi. Il programma artistico si sviluppa per il resto in tre macro aree dedicate a vari aspetti dell'arte del compositore orobico: Donizetti da salotto, in Piazzetta Santo Spirito; Donizetti da favola in piazza Dante; Donizetti da strada intorno al teatro e fino al comune.

Il messaggio di Donizetti

«La città dopo il Covid ci sta chiedendo di tonare in piazza ed è quello che faremo - ha esordito Francesco Micheli, direttore artistico di Fondazione Donizetti -. In piazza si celebrano le persone, si mescola gli amor, i contrasti la musica e le parole. Inoltre questa occasione ci consente di riflettere su Donizetti, un grande musicista e compositore, ma anche una personalità politica e sociale che ha sempre posto al centro i giovani e i gruppi minoritari, lanciando un messaggio importante di inclusione. Quella del tre giugno sarà una grande festa di piazza».

Le visite guidate

Non solo, già dal giorno precedente, il 2 giugno, il teatro verrà aperto per le visite guidate, con due proposte originali. La prima riguarda le visite immersive Donizetti On Live curate da Francesco Venturi; la seconda  arriva direttamente dagli studenti che hanno svolto il Pcto alla Fondazione Teatro Donizetti e che faranno da ciceroni con Ti racconto il Donizetti. E per chi voglia risolvere ogni dubbio o scoprire nuove curiosità sull'opera, durante la serata del festival, Alberto Mattioli sarà in giro per la città pronto a rispondere a tutte le domande del pubblico.

I due eventi paralleli

Dalla musica, al rumore degli scatti delle macchine fotografiche, durante la Donizetti Night sarà possibile visitare negli spazi adiacenti alla biglietteria la mostra fotografica Bergamaschi, la prima della neonata fondazione Alfaparf Milano. Attraverso le immagini del fotografo di moda Paul Maffi (newyorkese di adozione, ma bergamasco d'origine) viene ritratta una Bergamo di lavoratori, tra tradizioni e proiezione verso il futuro. Sempre collegato alla Donizetti Night, anche se spostato nello spazio e nel tempo, è lo spettacolo L'amore ai tempi di Gaetano, che verrà accolto il 30 maggio dall'azienda Sabo, nella sua sede di Villa Albini, ai piedi delle mura».

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