Nell'atrio della Banca Popolare

È tempo di pop per Art Up Quattro opere di Michel Majerus

È tempo di pop per Art Up Quattro opere di Michel Majerus
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Agosto tempo di pop, così si potrebbe riassumere l'appuntamento Art Up di questi giorni alla Banca Popolare di Bergamo. Per questa ottava occasione i caveaux della banca si sono aperti per mostrare al pubblico le opere di un giovane artista lussemburghese - Michel Majerus - e mostrare l'anima contemporanea della collezione.

 

Michel Majerus

 

Chi è. Michel Majerus si potrebbe inserire in quel gruppo di enfant terrible dell'arte contemporanea, figli della rivoluzione tecnologica (attenzione, non digitale), quella della prima era in cui l'icona assoluta era il PC e i miti indiscussi i nuovi incredibili giochi su console. Molti sono stati gli artisti che hanno reinterpretato quella cultura, tentando di elevarla al rango di arte e trasformando Super Mario Bros, gli eroi Pixar o le icone della Play Station nei nuovi volti dell'arte. Per farlo spesso mescolavano immagini grafiche alla pittura e proprio su questo filone si inserisce il lavoro di Majerus.

Art Up numero 8. Fino al 30 agosto, nella sede di via Porta Nuova, saranno esposte quattro tele indivisibili, facenti  parte di un ciclo di dipinti inaugurato nel 1996 in occasione di una mostra personale del pittore alla Kunsthalle di Berlino. Per capirle dovete pensare a un sistema di citazioni e rimandi che va dai maestri dell'arte contemporanea (De Kooning, Newman, Stella, Kelly, Warhol, Basquiat) al mondo dei fumetti, della pubblicità, dei videogame.

Art Up
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Il risultato è una sorta di colorata reazione convulsa che delinea a tratti dei miti e per il resto si trasforma in forme e figure che – soprattutto la pubblicità – ha reso più che familiari, quasi imprescindibili. Ovviamente, se non si masticano questi due mondi, il lavoro di Majerus non appare troppo chiaro, simile piuttosto a quel mondo pop e graffittaro dei primi anni Ottanta, e si rischia di non cogliere bene il salto generazionale.

Majerus, peraltro, ha realizzato numerosi environment in cui pittura, scultura, architettura e video si fondono inestricabilmente trasformando gli ambienti espositivi in coloratissime opere tridimensionali di grande impatto emotivo.

Altre opere. Michel Majerus è morto nel 2002, a soli 35 anni, a causa di un incidente aereo. Ma la sua stella brillava già nel mondo dell'arte contemporanea con mostre personali alla Kunsthalle di Basilea e Berlino alla giovane età di 29 anni. Mentre a 32 ha realizzato l'affresco della facciata del Padiglione Centrale della XLVIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia che portava il titolo daPERtutto.

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