In piazza Dante, realizzata da aziende del territorio

Ecco la Domus, culla di Expo che farà battere il cuore della città

Ecco la Domus, culla di Expo che farà battere il cuore della città
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Una struttura di ampio respiro che porterà nel cuore della città tutta la magia di Fuori Expo 2015. Una culla di 240 mq in Piazza Dante, giocata su geometriche trasparenze in legno e vetro per ospitare numerosi eventi, studiati per coinvolgere e stupire non solo i bergamaschi, ma tutti gli stranieri che visiteranno la città in occasione di Expo.
Realizzata da molte aziende del territorio che hanno messo a disposizione gratuitamente la propria competenza e passione, la Domus Bergamo sarà dunque sette giorni su sette il centro nevralgico di attività stimolanti dedicate, ovviamente, al mondo del food: show-cooking, degustazioni eno-gastronomiche a cura del Seminario Permanente Luigi Veronelli, corsi aperti al pubblico, laboratori didattici per i più piccoli, nonché cicli di conferenze dedicate al comparto enogastronomico e produttivo. Al centro dell’attenzione, la manifestazione Bergamo Wine 2015 che, grazie all’Associazione Culturale Signum di Bergamo, porterà in scena l’unicità dell’enologia e delle produzioni gastronomiche italiane, mostrando il profondo connubio tra cultura, paesaggio, arte ed enogastronomia.

 

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«Bergamo è una città che si sta aprendo positivamente a questi nuovi eventi - ha detto il sindaco Giorgio Gori - e nei confronti della Domus vi è stata un'ottima risposta, nonostante sia aperta da una sola settimana. Non si può sapere quale sarà il destino di questa struttura, molto dipenderà dalla reazione della città». Positivo anche l'intervento di Raul Tiraboschi, presidente dell'associazione Signum, che ha evidenziato come la città abbia accolto questa nuova struttura.  «Bergamo è una città sensibile agli stimoli e alle proposte - ha affermato Angelo Piazzoli, segretario generale del Credito Bergamasco - e la dimostrazione di questo è stata l'adesione alla mostra di Palma il Vecchio. Bergamo è una città che risponde alla contaminazione».

Oltre 500 eventi animeranno Bergamo, ma vero cuore del percorso culturale sarà appunto la mostra di Palma il Vecchio, patrocinata dalla Fondazione Credito Bergamasco, a cui saranno dedicati un info-point e numerose conferenze. A ciò si aggiunge la riapertura dell’Accademia Carrara, spunto per numerose conferenze ed aperitivi con pillole di cultura, letture e piccoli eventi musicali. Inoltre, attraverso le storie dei protagonisti saranno raccontate le essenze di cento vitigni autoctoni, con la partecipazione dei produttori bergamaschi, coordinati dal Consorzio Tutela Valcalepio, e di quelli di 15 Paesi stranieri e otto regioni d’Italia. Ad aprile non mancheranno le letture del Paradiso di Dante, in collaborazione con la società Dante Alighieri.

 

Domus

 

Assiduo, infine, sarà il dialogo tra il centro della città e il territorio bergamasco, con rinvii e scambi da Astino a San Pellegrino, da Scanzorosciate al castello di Malpaga, da Alzano sino a Treviglio, da Chiuduno sino a Zanica e Pontida rendendo il più possibile coordinata la proposta del territorio, anche attraverso il Wine tour settimanale.  Grande è infatti la voglia di promuovere la bergamasca in tutte le sue sfaccettature, mostrandone le bellezze architettoniche e le capacità degli uomini comuni che con il loro lavoro hanno contribuito a creare qualcosa di unico.

La Domus sarà, dunque, la casa per eccellenza: culla ospitale per chi nella città dei Mille è nato e cresciuto, ma anche per chi vi giunge per la prima volta, con l’auspicio che alla fine dell’esperienza, tanti abbiano la voglia di ricominciare a raccontare le storie più belle legate alla splendida terra bergamasca e a tutti i suoi prodotti. Per restare aggiornati sul programma e sulle iniziative  http://www.alta-qualita.it

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