Eco Festival di Plastic Free al Polaresco, un successo: oltre cinquecento i visitatori
Gli organizzatori: «Un evento ricco di ospiti, associazioni, espositori, appuntamenti. Tutto con il grande obiettivo di promuovere uno stile di vita sostenibile»
Lo scorso weekend, sabato 1 e domenica 2 giugno, lo Spazio Polaresco ha ospitato la seconda edizione dell’Eco Festival di Bergamo, un evento che mira alla sensibilizzazione dei cittadini sul tema della sostenibilità e dell’ambiente.
Il festival, organizzato da Plastic Free Onlus in collaborazione con il Comune di Bergamo, la Provincia di Bergamo, Uniacque e l’Università degli Studi di Bergamo, ha riscosso un grande successo. Infatti, sono stati oltre cinquecento i visitatori che vi hanno preso parte.
Parola agli organizzatori
I referenti di Plastic Free di Bergamo hanno sottolineato il loro impegno nella creazione di «un evento più grande, ricco di ospiti, associazioni, espositori, appuntamenti. Tutto con un solo grande obiettivo: promuovere uno stile di vita sostenibile, che punti a ridurre allo stretto necessario l’utilizzo di plastica».
Aggiungono: «Importantissima è stata la testimonianza di una comunità indiana che ha mostrato l’importanza di vivere plastic free, utilizzando prodotti naturali ed ecosostenibili per la salute e per l’ambiente».
Tanti ospiti e nuove consapevolezze
Eco Festival ha invitato molti esperti e volontari che, attraverso workshop, incontri e conferenze, hanno trattato diversi argomenti, come il riciclo e riutilizzo dei materiali, l’inquinamento marino e ambientale, l’insostenibilità della pesca, l’agricoltura e gli allevamenti intensivi, l’economia circolare. Lo scopo era quello di spiegare come i comportamenti quotidiani errati possono avere un grande impatto sulla natura, creando danni irreparabili.
Ma non è finita qui: sono state ospiti anche diverse associazioni ambientaliste, da anni impegnate nella lotta all’inquinamento, e piccoli produttori di prodotti ecologici. E ultimo, ma non per importanza, l’artista bergamasco Dario Tironi, che ha esposto le sue opere “sostenibili” realizzate con materiali di scarto.
Inoltre, anche i più piccoli sono stati coinvolti attraverso laboratori didattici, come ad esempio quello di cesteria, che gli ha insegnato a realizzare cesti fatti a mano.
L’area food sostenibile
Plastic Free Onlus non solo si è impegnata nella promozione di uno stile di vita che presta massima attenzione a un utilizzo limitato della plastica, ma lo ha anche dimostrato allestendo un’area food costituita da soli cibi sostenibili e alimenti equosolidali. Per maggiori informazioni sull'associazione e le sue iniziative, è possibile consultare il sito www.plasticfreeonlus.it.