Festa delle luci a Montisola, Pistoletto e Bonelli illuminano d’immenso il Lago d’Iseo
Fino al 23 luglio c’è il “Terzo paradiso dell’energia”, iconico simbolo dell'infinito. L’installazione danza con le “Ballerine” di Angelo Bonello
È un “Terzo paradiso luminoso”, connesso idealmente a tutte le 1.600 installazioni ed eventi distribuiti nel mondo, qui creato con 16 cumuli di reti colorate - tanti quanti i comuni del Lago d'Iseo - attraversati e uniti da un perimetro a led che delinea la celeberrima rivisitazione del segno matematico dell'infinito creata dal nostro più celebrato artista contemporaneo, quello acceso sabato 8 luglio a Montisola.
L'effetto, visto dall’alto, è quello di una nuova costellazione, che al centro vede un ramo di ulivo, a richiamare da un lato i 17 Goal dell'Agenda 2030, e dall'altro quella “pace preventiva” invocata dallo stesso Michelangelo Pistoletto, autore dell’installazione. Accanto al “Terzo paradiso dell'energia” stanno e si muovono le opere di Angelo Bonello: “Ballerina Sequence” ne accompagna la visione, “Floating Ballerina” la annuncia muovendosi sull'acqua con una musica di sottofondo creata appositamente.
L'opera è il frutto di una articolata collaborazione tra Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, A2A e la Fondazione Banco dell'energia, l'ente filantropico che sostiene le persone in condizione di vulnerabilità economica e sociale e realizza progetti legati al contrasto della povertà energetica.
L'opera mette in scena e spettacolarizza la rete, uno degli emblemi dell'Isola, simbolo della tradizione artigiana locale e attuale distretto economico di rilievo internazionale. È realizzata con materiali di riuso, le reti prodotte sull'isola e le luci a led dismesse dalle opere di Light is Life, come segno di infinita rinascita. E con questi stessi materiali, una volta disallestita l'opera dopo il 23 luglio, verrà creata una nuova opera destinata a rimanere permanentemente a Monteisola.