Il manifesto del nuovo film Ed è di nuovo Tarantino mania
Empire Magazine, prestigiosa rivista di cinema inglese, ha pubblicato sul suo ultimo numero, in esclusiva, il poster di The Hateful Eight, il nuovo film di Quentin Tarantino. Cornice rosso vermiglio, in diagonale una diligenza trainata da neri cavalli. Seguita da una striscia di sangue. Dell’attesissima pellicola si è parlato tanto negli ultimi mesi e la sua realizzazione sembrava ancora in dubbio fino a qualche giorno fa, quando finalmente lo stesso Tarantino, presente al Comic Con di San Diego, ha confermato che il film si farà.
La fuga di notizie (e niente più film?). A gennaio 2014, la sceneggiatura del nuovo film era stata vittima di un leak (fuga di notizie), finendo dritta online. «L'avevo data a poche persone - ha dichiarato Tarantino - Ho consegnato il copione a tre attori: Michael Madsen, Bruce Dern e Tim Roth. Quello che so è che non è stato Tim. Uno degli altri l'ha dato al suo agente perché lo leggesse, e l'agente l’ha passato a chiunque a Hollywood». Poi ha denunciato il sito che aveva osato pubblicare testo e dialoghi e annunciato che l’idea del film sarebbe finita nel cestino. Ma l’attore Kurt Russel ha riacceso le speranze dei fan: «Ho un progetto di Tarantino chiamato The Hateful Eight che sembrerebbe possa cominciare le riprese ad inizio anno».
La trama, le riprese, il cast. Quentin Tarantino è quindi pronto a tornare sul grande schermo. Con la seconda – dopo il successo di Django Unchained (2012) – opera western della sua carriera. La trama sarà incentrata sugli «odiosi/pieni di odio otto» (The Hateful Eight, appunto), che si incontreranno nel Wyoming post guerra civile, su una diligenza bloccata da una tormenta. Le riprese dovrebbero iniziare entro la fine del 2015, giusto in tempo per gli Oscar 2016. Il cast, numeroso, vanterà alcune tra le star hollywoodiane preferite dal regista: Samuel L. Jackson, Bruce Dern, Michael Madsen, Kurt Russell, James Remar, Amber Tamblyn, Walton Goggins, Zoe Bell e Tim Roth.
Bastardi senza gloria (2009)
Django Unchained (2012)
Four rooms (1995)
Grindhouse (2007)
Jackie Bown (1997)
Kill Bill vol. 1 (2003)
Kill Bll vol. 2 (2004)
Le iene (1992)
Pulp Fiction (1994)
My best friend's birthday (1987)
Sin City (2005)
The hateful wight (2015)
Chi è Quentin Tarantino. E tutti i suoi film. Quentin Tarantino è nato a Knoxville, Tennessee, il 27 marzo 1963. Abbandonati gli studi a sedici anni, Quentin ha scritto la sua prima sceneggiatura, Una vita al massimo, mentre lavorava come commesso in un negozio di videocassette di Manhattan Beach. Con il denaro guadagnato dalle prime sceneggiature, ha iniziato la produzione de Le iene (1992), che è stato poi finanziato dalla LIVE Entertainment, grazie all'intercessione di Harvey Keitel, uno dei protagonisti del film. Con Pulp Fiction (1994), il suo secondo film, vince la Palma d'oro a Cannes e l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Nel 1995, dirige un episodio della serie televisiva E.R. Medici in prima linea e il segmento L'uomo di Hollywood del film Four Rooms. È poi la volta di Kill Bill, un film in cui mescola le sue passioni, dai generi cinematografici, ai fumetti fino alle arti marziali e all'oriente. Le riprese iniziano nel 2002 e in corso di lavorazione sforano sia nel budget che in lunghezza. La Miramax chiede a Tarantino di accorciare il film, ma il regista si oppone e preferisce dividerlo in due "volumi"; nascono così Kill Bill vol. 1 (2003) e Kill Bill vol. 2 (2004). Dopo il clamoroso successo della pellicola – divenuta un cult - si unisce all'amico Robert Rodriguez per girare un film in due episodi horror che riprende i fasti dell'exploitation movie che amava da ragazzo. Il risultato è Grindhouse (2007), un film che però non riscuote grande successo presso i fan di Tarantino. Nel 2009 riesce invece a portare a termine un progetto nato tanti anni prima, Bastardi senza gloria, la sua produzione più impegnativa e costosa. Il protagonista Christoph Waltz vince un Oscar, un Golden Globe e la Palma d'Oro come miglior attore. Nel 2012 raggiunge ancora il successo con Django Unchained che, con cinque nomination agli Oscar 2013, riesce a vincerne due (miglior attore non protagonista e sceneggiatura).