Da oggi a Lille. Ultimo atto domenica

Il sogno finale di Federer

Il sogno finale di Federer
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In un'altra storia si conoscerebbe già il finale. Invece Francia-Svizzera di Davis sarà tutt'altro che scontata. Colpa del mal di schiena di Roger Federer, che lo aveva fermato a Londra nella finale Masters, e che oggi farà oscillare il pronostico da una parte o dall'altra. Ieri si è allenato, sembra in grado di sostenere gli incontri, e la notizia è bellissima perché nello sport non c'è cosa peggiore che vedere uno vincere per colpa del forfait dell'altro. Si comincia venerdì 21 novembre (ore 14) con Tsonga-Wawrinka e poi, a seguire, Monfils-Federer. Si gioca a Lille, Francia ai confini con il Belgio. Il campo lo hanno allestito dentro uno stadio. Sabato 22 novembre (ore 15.30) si gioca il doppio tra le coppie Benneteau/Gasquet e Chiudinelli/Lammer. Poi domenica, con gli ultimi due singolari, Tsonga-Federer e Minfils-Wawrinka. La Francia vuole vincere la decima insalatiera (l'ultima Davis l'ha vinta nel 2001), la Svizzera invece non ha mai conquistato il trofeo ed è alla prima finale.

Quando i francesi (non) avevano visto Federer a Londra, due settimane fa, si erano fatti un sorriso. Vinciamo noi, pensavano. Poi giovedì l'hanno visto arrivare, fare due scambi, e dopo palleggiare come se la storia del mal di schiena fosse finita lì. Conferenza stampa: «Non vedo l'ora di giocare. Mi sento molto meglio e sono sollevato. Ma solo domani, durante la partita, saprò dire se sono al cento percento». Se fosse anche all'ottanta, per la Francia ci sarebbero comunque poche speranze. Federer il Magnifico (numero 2 del mondo) e Wawrinka (4) sono due campioni di Slam, semifinalisti del Masters contro i primi otto del mondo appena finito in Gran Bretagna. Durissima per tutti. Figuriamoci per gli incompiuti francesi. Tsonga è numero 12, 19 è invece Monfils. La grande promessa mai sbocciata è Gasquet (27).

«Se non fosse stata la Davis non avrei giocato», ha detto Federer. Per buona pace del popolo francese, che dovrà vedere all'opera il geniale Roger. La moglie, invece, è rimasta a casa. A Londra, durante la partita contro il connazionale Stan Wawrinka, Mirka aveva fatto un gran tifo contro Stan sollevando un polverone a forma di gossip. È rimasta a casa, in Svizzera, e anche questo è un chiaro segnale di quanto Roger tenga a questa manifestazione. Le partite si giocheranno sotto una delle curve dello stadio Pierre Mauroy, che dispone anche di un tetto retrattile. Sono attesi ventisette mila spettatori, un record per un match ufficiale di tennis. Del resto, Federer è Federer. L'illuminazione arriva. Basta guardarlo giocare. Anche con il mal di schiena.

 

IL PROGRAMMA

Oggi (dalle 14)

Singolare:
Tsonga (Fra) c. Wawrinka (Svi).
Monfils (Fra) c. Federer (Svi)

Sabato (dalle 15.30)

Doppio:
Bennetteau/Gasquet (Fra) c. Chiudinelli/Lammer (Svi).

Domenica (dalle 13)

Singolare:
Tsonga (Fra)  c. Roger Federer (Svi)
Monfils (Fra) c. Wawrinka (Svi)

DIRETTA TV: SuperTennis

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