Fino al 18 novembre nella lounge dell'aeroporto c'è la mostra "Giovanni Fattori in bianco e nero"
Nata dalla collaborazione tra l'Accademia Carrara e Sacbo, l'esposizione si compone di 11 opere grafiche dell'artista
Per trovare un po' di quiete nel trambusto di un'aeroporto, anche una mostra può aiutare. Così, gli spazi HelloSky Lounge dell'aeroporto di Orio al Serio, grazie al prestito di undici acqueforti di Giovanni Fattori, sono ora corredati di immagini poetiche che suggeriscono il richiamo alla vita nei campi e un ritorno alla natura.
Il nuovo progetto espositivo "Giovanni Fattori in bianco e nero" è stato inaugurato ieri, 17 luglio, e potrà essere fruito fino al 18 novembre 2024. La sua realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione tra l'Accademia Carrara e Sacbo, una sinergia già sperimentata con la mostra "Vette di Luce" nel contesto di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023.
Un progetto condiviso
Martina Bagnoli direttrice Accademia Carrara sottolinea: «La collaborazione con Sacbo offre ad Accademia Carrara una vetrina in un luogo inaspettato che speriamo possa incuriosire chi non ci conosce già. Al contempo i viaggiatori più ansiosi possono trovare un momento di pace e tranquillità nella contemplazione di opere di grande fascino».
Giovanni Sanga, Presidente Sacbo
Martina Bagnoli, direttrice Accademia Carrara
Gianpietro Bonaldi, General manager Fondazione Accademia Carrara
Giovanni Sanga, presidente Sacbo, conferma: «L'aeroporto di Milano Bergamo ha scelto da tempo di aprire le porte all’arte e proporre agli ospiti della HelloSky Lounge alcuni dei preziosi tesori della Pinacoteca. Un progetto artistico condiviso, che si sviluppa in un luogo di transito e diventa un biglietto da visita. L'esposizione delle opere grafiche di Giovanni Fattori non solo arricchisce il tempo in cui i passeggeri sostano nella HelloSky Lounge, ma è anche un invito a visitare i percorsi pittorici dell'Accademia Carrara».
Ho scoperto a Brescia,in occasione della mostra dedicata ai Macchiaioli, mostra che Brescia può e vuole organizzare,che esistono opere di Fattori conservate anche a Bergamo. Gelosamente conservate non mi pare per il pubblico.Saranno i soliti problemi di spazio,che come scusa va sempre bene . Dovremo andare all’aeroporto col bus a/r . Si vede che non siamo tipi da HelloSky. Scusate