Capitale della Cultura

"Fireflies on the Water", a Bergamo la straordinaria opera di Yayoi Kusama (in prestito da New York)

Dal 17 novembre al 14 gennaio Palazzo della Ragione accoglierà la mostra dell'artista giapponese

"Fireflies on the Water", a Bergamo la straordinaria opera di Yayoi Kusama (in prestito da New York)
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Da New York a Bergamo, in occasione della Capitale Italiana della Cultura. Dal 17 novembre 2023 al 14 gennaio 2024, Palazzo della Ragione a Bergamo accoglierà una straordinaria operazione artistica e culturale: la mostra dell'artista giapponese Yayoi Kusama, che porterà nel cuore della città orobica Fireflies on the Water - una delle sue Infinity Mirror Room più iconiche, proveniente dalla collezione del Whitney Museum of American Art di New York.

«Yayoi Kusama – afferma il curatore Stefano Raimondi, fondatore e direttore di The Blank Contemporary Art, che ha seguito il progetto -, è un’artista amata in modo trasversale da più generazioni e pubblici, capace di meravigliare e stupire, e la stanza Fireflies on the Water è sicuramente la più adatta a sottolineare le tematiche che accompagnano Bergamo Brescia nell’anno della Capitale Italiana della Cultura, che affrontano i temi della resilienza, della cura, per aprirsi infine a una nuova dimensione piena di luce, energia e sconfinate possibilità».

Una mostra «ambiziosa e speciale»

L’allestimento, curato da Maria Marzia Minelli, si compone di un percorso introduttivo che approfondisce la ricerca di Yayoi Kusama attraverso poesie, filmati e documentazioni, creando uno spazio di condivisione fisica e digitale dell’esperienza vissuta e permettendo di entrare da più punti di vista nell’immaginario della celebre artista giapponese. Fireflies on the Water è un'installazione dalle dimensioni di una stanza pensata per essere vista in solitudine, una persona alla volta.

L’opera consiste in un ambiente buio, rivestito di specchi su tutti i lati; al centro della sala, si trova una pozza d'acqua, che trasmette un senso di quiete, in cui sporge una piattaforma panoramica simile a un molo e 150 piccole luci appese al soffitto che, come suggerisce il titolo, sembrano lucciole. Questi elementi creano un effetto abbagliante di luce diretta e riflessa, emanata sia dagli specchi che dalla superficie dell'acqua. Lo spazio appare infinito, senza cima né fondo, inizio né fine.

«Il fatto che un’istituzione importante come il Whitney Museum of American Art di New York – ricorda Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura del Comune di Bergamo - conceda un prestito di questo rilievo, trasmette il valore del percorso che Bergamo ha intrapreso da diversi anni nell’ambito dell’arte contemporanea e di pari passo del cammino fatto da The Blank, una realtà del territorio che è diventata un interlocutore culturale credibile e conosciuto a livello internazionale e un attore capace di promuovere la città e la comunità».

Durante la mostra si svolgerà un ampio programma di laboratori progettati dai servizi educativi di The Blank per le scuole e le famiglie. Yayoi Kusama. Infinito Presente è completamente accessibile ai non udenti anche attraverso visite guidate in Lis – Lingua dei Segni.

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