Giornata delle vittime del Covid: alla cerimonia di Bergamo anche Gentiloni e Locatelli
Le commemorazioni al cimitero monumentale, con la deposizione della corona di fiori, i momenti di musica e quelli del ricordo
Saranno il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, e il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, ad affiancare il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, e le altre autorità del territorio per le commemorazioni della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus, celebrata lunedì 18 marzo.
La cerimonia
Istituita nel 2021, la data scelta è quella in cui nel 2020 i camion militari, carichi di bare, uscirono per la prima volta dal cimitero monumentale di Bergamo, percorrendo via Borgo Palazzo verso l’autostrada. In seguito raggiunsero le città italiane che, in quei giorni, avevano dato la loro disponibilità ad accogliere i tanti defunti bergamaschi destinati a una cremazione, che gli impianti orobici non era più in grado di garantire.
Quest’anno, a differenza di quelli precedenti, la cerimonia si terrà al cimitero monumentale, a partire dalle ore 11. Ci sarà anche il musicista Gianluigi Trovesi, accompagnato dal violoncellista Marco Remondini. L’ingresso sarà esclusivamente su invito, recapitato a tutti i sindaci della provincia di Bergamo.
Il programma
Il programma prevede alle 11, all'esterno della chiesa di Ognissanti, la cerimonia di deposizione di una corona di fiori ai piedi della lapide, che ricorda le vittime dell’epidemia. Alle 11.30, nei pressi del Famedio, la commemorazione della Giornata, con l'apertura del coro del Conservatorio Gaetano Donizetti del Politecnico delle Arti, con a seguire la lettura di alcuni brani tratti dal libro Carovane. La tempesta del Covid e il futuro di una comunità, di Claudio Cancelli e don Matteo Cella.
In seguito l'intervento musicale a cura di Gianluigi Trovesi (clarinetto) e Marco Remondini (violoncello), alla presenza di Gentiloni e Locatelli. Alle ore 16.30, il sindaco Gori e l’assessore al Verde, Marzia Marchesi, deporranno una corona di fiori al Bosco della Memoria. Il programma delle celebrazioni prevede inoltre la preghiera interreligiosa e interconfessionale, alla presenza dei rappresentanti delle comunità religiose della città, alla quale tutti i cittadini sono invitati a partecipare.