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I 5 indimenticabili spot della Nike

I 5 indimenticabili spot della Nike
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Spopola sul web il nuovo cortometraggio pubblicitario ideato dalla Nike in vista dell’inizio dei Mondiali in Brasile, che scatteranno giovedì alle 22 ora italiana con il match d’esordio tra il Brasile e la Croazia. Nella pubblicità, intitolata “Risk everything”, giocatori come Neymar, Ibrahimovic, Cristiano Ronaldo, Ribery e David Luiz, dopo essere caduti nell’anonimato, vengono richiamati al loro “dovere” di calciatori da Ronaldo per salvare il mondo del calcio da una squadra di loro cloni perfetti

L’azienda di calzature americane aveva già realizzato uno splendido spot in cui “permettevano” che la prassi oratoriana di spacciarsi per un giocatore durante le sfide tra amici ai vari campetti, diventasse realtà

http://youtu.be/3XviR7esUvo

Pubblicità che restano nella memoria degli appassionati di sport e non. Eccone cinque:

1995. Match in Hell
Una compagine di giovani testimonial Nike deve salvare il calcio da un manipolo di orrendi diavoli. In un clima rovente, documentato da un Colosseo totalmente devastato ed adibito a stadio con un campo di terra, i giocatori sono sfiduciati dal gioco ruvido dei satanassi. Paolo Maldini guida la riscossa facendo iniziare un flipper che passando dai vari Kluivert, Brolin, Rui Costa, Figo, Wright e Ronaldo fa arrivare il pallone a Cantona. Il bomber dello United guarda il diavolo tra i pali, si alza il colletto e con un gelido “Au revoir” buca il portiere con un pallone rovente sconfiggendo i nemici

http://youtu.be/YiWNTrCSIQ4

1998. Brazil Aereoport Football
Pieno giorno, i giocatori si stanno palesemente annoiando nell’attesa di prendere il loro volo quando improvvisamente Ronaldo tira fuori dal borsone ufficiale della nazionale carioca un pallone. Sulle note di Mas Que Nada di Sergio Mendes inizia un vero e proprio samba calcistico all’interno dell’aeroporto che coinvolge anche i poveri poliziotti del posto, interessanti a far rispettare l’ordine. Dribbling, veroniche, sombreri e tunnel è questo il repertorio che offrono i brasiliani, fino al beffardo palo finale del Fenomeno, triste preludio al Mondiale che si sarebbe giocato di lì a poco.

http://youtu.be/YePFGhCC7ro

2000. Nike The Mission
La missione che Louis Van Gaal assegna ai suoi uomini è quella di recuperare il nuovo pallone Nike all’interno di un edificio infestato di migliaia di calciatori robot. Tutto va per il verso giusto fino a che Edgar Davids, con una sua treccia, attiva l’allarme che innesta l’azione dei robot. Da lì è un susseguirsi di numeri e prodezze sfornate da Figo, Guardiola, Nakata, Thuram, Totti, Yorke e Bierhoff; il numero finale con cui Davids elude il difensore permettendo al bomber tedesco di “far fuori” il capo dei robot è passato alla storia.

2002. The Cage
8 terzetti composti da 24 dei più forti giocatori del pianeta, richiamati da Eric Cantona su un peschereccio abbandonato in un porto a sfidarsi dentro una gabbia metallica. La musica che scandisce le giocate dei calciatori è A little less conversation di Elvis Presley nella versione remixata di Junkie XL, ed accompagna gli Os Tornados (Figo, Ronaldo e Roberto Carlos) e i Triple Espresso (Totti, Nakata e Henry) fino alla finale, vinta con un colpo di genio del francese dell’Arsenal.

2006. Nike Olè!
Nel tunnel che dà al campo, prima di un match tra Brasile e Portogallo, Luis Figo sfrutta il fatto che Ronaldo si stia allacciando le scarpe, sbeffeggiandolo con un tunnel, sottolineato da un provocatorio “Olè” gridatogli in faccia. Il Fenomeno reagisce, facendo scattare una sorta di duello che coinvolge tutti i giocatori delle due nazionali, fatto di dribbling e numeri di alta scuola che coinvolgono anche un Van Nistelrooy in borghese fuori dallo stadio. Il tutto si conclude con un galoppata di Ronaldinho fatta di colpi mozzafiato, tra cui il famoso elastico in solw motion, interrotta con una scivolata dura dall’arbitro che, stanco di aspettare, richiama i giocatori al loro dovere: la partita.

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