Il Bergamo Animation Days torna, e in una versione ancora più in "presa diretta"
Il nuovo direttore artistico Andrea Bozzetto punta sul "live" e su tante novità: dalla mascotte Baddy ai visori. Premiati J.P. Vine e Cleuzo

di Marta Belotti
Torna a Bergamo, per la sua quarta edizione, Bad - Bergamo Animation Days, che per la prima volta vede Andrea Bozzetto alla direzione artistica. Dal 27 al 29 giugno, gli spazi dell'Università di Bergamo, il chiostro della Fondazione Istituti Educativi, la sala capitolare del convento di San Francesco e il Cult! (palazzo della Libertà) si popoleranno di grandi disegnatori e professionisti dell'animazione, nonché dei loro personaggi.
«La novità di quest'anno è il carattere "live" che abbiamo voluto dare a questa edizione - ha spiegato il neo direttore artistico nella conferenza stampa di presentazione dell'evento, tenutasi oggi, 11 giugno, a Palafrizzoni -. Ho chiesto agli ospiti di non venire con le slide, le presentazioni, i racconti, ma di portare tavolette grafiche, tastiere e gli strumenti di lavoro in generale per mostrare in diretta cosa si faccia nel proprio lavoro. Un punto di vista nuovo quindi, ma che credo interessante e molto più immediato».
Le novità
L'evento, organizzato da Keyframe Aps in collaborazione con il Comune di Bergamo e con il supporto dell'Università, ha un programma ricco e pensato sia per un pubblico di settore, come professionisti, ma soprattutto studenti interessati all'animazione, sia per chiunque sia anche solo curioso e, quest'anno, anche per le famiglie grazie a quattro proiezioni pensate per i più piccoli.

Ha sottolineato l'assessore alla Cultura, Sergio Gandi: «Il festival si riconosce per la sua capacità di portare a Bergamo maestri indiscussi dell'animazione a livello nazionale e internazionale, rappresentando un 'occasione formativa unica per tutti coloro che intendono cimentarsi nell'arte dell'animazione. Attraverso masterclass, workshop, incontri con artisti ed esperti del settore, studenti e professionisti hanno modo di approfondire le proprie conoscenze e attivare networking di qualità. Un progetto che si rivolge agli addetti del settore, ma di grande interesse per un largo pubblico di appassionati, dedicando momenti specifici a bambini e famiglie».
Più live di una jam session...
Ogni evento sarà seguito dalla webradio dell'Ateneo di Bergamo, Unibg on Air, che come ricordato dal delegato Fabio Cleto, fin dalla sua nascita ha dato grande spazio e importanza a Bad. Non solo, lo junior station manager, Mattia Lucchini, ha rivelato: «Quest'anno cercheremo un approccio più diretto con il pubblico, creando dei momenti divertenti di scambio tra un talk e l'altro».
Il linguaggio dell'animazione
In generale, su rapporto tra Bad e Università Francesca Pasquali, prorettrice alla Comunicazione e immagine di Ateneo ha aggiunto: «Questa quarta edizione rafforza il legame tra il nostro Ateneo e una manifestazione capace di valorizzare il linguaggio dell'animazione come forma espressiva e come strumento di lettura della contemporaneità, che si distingue per la capacità di coinvolgere pubblici diversi e di offrire ai nostri studenti occasioni concrete di crescita e confronto con figure di primo piano del panorama internazionale. Bad è, in questo senso, un progetto che guarda al futuro con immaginazione e radici ben salde nel territorio».