Da Amazon al Museum of London

Cosa nascondono i loghi

Cosa nascondono i loghi
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Capita, spesso in verità, che schizzi di genialità sparsi nel mondo sfuggano alla nostra attenzione. Anche se questi ci passano davanti agli occhi numerose volte tutti i giorni. È il caso di molti loghi di famose aziende, dietro ai quali c’è un lavoro pubblicitario incredibile, che vale la pena mettere in evidenza. Ecco alcuni esempi degni di nota.

 

AMAZON

L’azienda di commercio elettronico più famosa del mondo offre una gamma di prodotti veramente incredibile. Abbigliamento, borse, computer, DVD, e-book… Si potrebbe fare un alfabeto intero con la sua merce. E forse è proprio per questo che nel suo logo ha deciso di inserire una freccia che colleghi la A con la Z, a richiamare questa universalità di oggetti a disposizione dell’utente.

 

TOBLERONE

toblerone

Direttamente da Berna, una delle principale eccellenze svizzere: il cioccolato. Il nome è costruito dall’unione di Tobler, il nome del suo inventore, e torrone, il tipico impasto italiano a cui gli elvetici si sono ispirati. Ma questi non sono gli unici richiami individuabili: osservando il marchio con attenzione, si può infatti notare che al centro della montagna è visibile la figura di un orso, non a caso il simbolo di Berna, la città d’origine del prodotto.

 

VAIO

Digitale e analogico si fondono alla perfezione nel famosissimo logo dei portatili Sony. Se infatti le prime due lettere rappresentano in realtà il segnale analogico di base, la “I” e la “O” richiamano rispettivamente l’1 e lo 0 del codice binario, la fonte prima dei processi digitali. Uno dei pochi in casi in cui è stato il logo a dare il nome al brand.

 

NORTHWEST AIRLINES

Una delle più importanti compagnie aeree degli Stati Uniti sembrerebbe non farsi troppo onore: ad una prima occhiata, infatti, il suo logo appare piuttosto semplice, con una stilizzazione delle lettere “N” e “W” ad arricchire un marchio senza troppe pretese. Ma se si guarda con attenzione si può notare come proprio quella stilizzazione crei un triangolo (in alto a sinistra) che risulta essere la freccia di una bussola puntata a nord-ovest (North-West).

 

MUSEUM OF LONDON

museum of london

Chicca per i più esperti, o meglio, per i più profondi conoscitori dell’urbanistica londinese nei secoli. Il logo del museo della capitale inglese, all’apparenza una semplice sovrapposizione di macchie colorate, nasconde in realtà lo schema delle varie evoluzioni che la pianta di Londra ha subito nel corso del tempo, rappresentato proprio dai vari colori.

 

FEDEX

Un marchio celebre in tutto il mondo, non solo per l’efficienza e l’espansione commerciale dell’azienda che rappresenta, ma anche per la semplice eleganza con cui si presenta il logo, non a caso vincitore di 40 riconoscimenti internazionali in tema di grafica. Chissà se tutte queste giurie si saranno accorte, fra le varie cose, della freccia bianca che si crea fra la seconda “E” e la “X”: quale miglior simbolo per una compagnia di spedizioni?

 

BASKIN ROBBINS

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Poco nota in Italia ma celeberrima nel mondo, la Baskin Robbins è la catena di distribuzione di gelati più grande del globo. Dai grandi classici come vaniglia e stracciatella ai più sofisticati menta con scaglie di cioccolato e crema con cookies: sono 31 i gusti che questa multinazionale propone a tutti i golosi. 31… ora si spiega quello strano stile della “B” e della “R” in cima al logo.

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