Landscape Festival 2022

I paesaggi dimenticati protagonisti: ecco come sarà l'allestimento 2022 di Piazza Vecchia verde

I Maestri del Paesaggio tornano dall’8 al 25 settembre. L'allestimento sarà di quattro studenti dell’Università di Weihenstephan-Triesdorf e di Cassian Schmidt

I paesaggi dimenticati protagonisti: ecco come sarà l'allestimento 2022 di Piazza Vecchia verde
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Saranno una selezione di studenti dell’Università tedesca di scienze applicate di Weihenstephan-Triesdorf e il progettista di fama internazionale Cassian Schmidt a firmare la “Green Square” che colorerà Piazza Vecchia in occasione della dodicesima edizione de I Maestri del Paesaggio, in programma dall’8 al 25 settembre.

A svelare gli autori del nuovo allestimento temporaneo che sarà protagonista della manifestazione e il tema cardine dell’evento sono stati Arketipos e il Comune di Bergamo. Per la prima volta, per il progetto principale del Landscape Festival è stata coinvolta una facoltà riconosciuta a livello globale, con un orientamento prettamente green, innovativo e pratico, in grado di proporre corsi orientati a tematiche legate alla natura e all’ambiente, spaziando dall’ambito scientifico a quello artistico, dall'high-tech alla Land Art.

Il tema scelto per questa nuova edizione del Festival sarà “Forgotten Landscape”, che invita a pensare a un’architettura sostenibile che ricerca materiale del luogo, a immaginare un verde privato e urbano che leghi il paesaggio circostante, non replicando la natura ma integrando quella circostante. Verrà dunque proposta una versione stilizzata dell’ambiente vegetale con alcuni miglioramenti nel design delle piante e adattamenti nella loro selezione.

Spesso, infatti, l’ambiente che ci circonda viene dato per scontato: non riusciamo a riconnetterci con la sua bellezza, che in realtà è intrisa di storia e valori in grado di raccontare le nostre radici, sia a livello naturale sia a livello architettonico. Oggi, i grandi centri urbani sono diventati luoghi-non luoghi, ricchi di tutto ma senza una vera anima; le metropoli sono spesso luoghi di incontro colmi di energia ma nei quali si fa fatica a identificarsi. Per tornare a parlare di biodiversità ed ecologia non resta che fare un passo indietro e andare a riscoprire il luogo di origine nel quale viviamo, per provare a ridisegnare e rimodellare l’ambiente che ci circonda.

A realizzare il progetto nel cuore della Città Alta di Bergamo saranno i quattro studenti dell’Università di Weihenstephan: Aurelia Ibach, Verena Hurler, Fabiola Leonett von Wachter e Simon Schwarzl. I ragazzi saranno affiancati nella delicata fase del planting dal designer e professore tedesco per la progettazione di piante Cassian Schmidt. Con una laurea in architettura del paesaggio, un master in orticoltura, e oltre 35 anni di esperienza come professionista delle piante, Schmidt è considerato il maestro del movimento “New German Style”.

Eccezionale paesaggista, autore e professore, Cassian Schmidt è apprezzato e noto per le sue combinazioni senza soluzione di continuità di piante perenni ed erbe. Direttore di Hermannshof, il giardino di ricerca di fama mondiale in Weinheim vicino a Francoforte, concentra la sua ricerca sulle specie vegetali naturali (principalmente praterie nordamericane e steppe dell'Europa orientale, ma anche sulle specie di piante perenni native) come modelli per nuove combinazioni di piante sostenibili per l'ambiente urbano.

Oltre ad occuparsi della parte vegetale della Green Square, Cassian Schmidt sarà protagonista di alcuni degli appuntamenti più attesi del Festival, come il workshop di Gardenmasterclass che si svolgerà in Piazza Vecchia il 21 settembre. Cassian prenderà parte anche alla Lectio Magistralis in Sala dei Giuristi il 9 settembre e all’atteso International Meeting of Landscape and Garden, che animerà il Teatro Sociale il 23 settembre con prestigiosi relatori, provenienti da ogni continente.

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