I sogni verticali di Angelika Rainer: serata da vertigini all'Oratorio di Gandino
L'alpinista meranese protagonista domani sera (6 ottobre) di un incontro fra piccozze, pareti ghiacciate e titoli iridati
Una serata dedicata ad alpinismo e arrampicata su ghiaccio, in compagnia di una donna che ne ha fatto la storia. È in programma domani, giovedì 6 ottobre, alle 20.45 a Gandino, nel Cinemateatro Loverini dell’Oratorio, l’appuntamento con “Vertical Dreams” (sogni verticali) dedicato alla meranese Angelika Rainer. La serata è organizzata dal Cai Valgandino e rientra nell’ambito delle iniziative legate al Galà dello Spinato, aperto nel centro storico di Gandino sino a domenica 9 ottobre.
Angelika, 36 anni il prossimo 18 ottobre, è stata tre volte campionessa mondiale (2009, 2011 e 2013) e due volte vincitrice della Coppa del Mondo (2012 e 2015) di arrampicata su ghiaccio. Una vera star in parete, che già nel 2008 completò la prima ripetizione femminile di Italia 61, una via 8a sul dolomitico Piz Ciavazes. Nel 2017, Angelika Rainer è stata la prima donna al mondo a superare un tiro di drytooling (arrampicata con piccozze su roccia) gradato D15 sulla Marmolada.
Laureata in Scienze agrarie all’Università di Bolzano, con l’allenatore-compagno Marco Servalli condivide un appezzamento di terreno in Val Seriana. «Coltiviamo - spiega in un’intervista - mirtilli, lamponi, more, ribes. Li trasformo in marmellate e succhi, sono i miei integratori». La passione per l’arrampicata accompagna Angelika sin da piccola, al fianco della madre. Oltre alle vittorie in Coppa del Mondo e ai mondiali, è stata vincitrice per due volte al prestigioso master di arrampicata di misto a Ouray in Colorado e all'unica edizione dell'evento Red Bull White Cliffs.
La serata all’Oratorio di Gandino è a ingresso libero. Al termine della serata, buffet presso il PalaSpinato di piazza XXV Aprile.