Il 28 maggio ad Alzano arcieri protagonisti con il "Roving di Caccia Giusi Pesenti Calvi"
La disciplina del tiro istintivo prevede l'utilizzo come bersagli di sagome di carta bidimensionali, l'appuntamento è a Villa Belvedere
A Villa Belvedere, il "Belvedì" di Alzano Lombardo, a fine maggio diventeranno protagonisti gli arcieri: il 28 maggio avrà infatti luogo il 53esimo torneo “Roving di Caccia Giusi Pesenti Calvi”.
Ad anticiparlo, il giorno prima, un convegno di approfondimento tematico su invito svolto in concomitanza con l’anniversario dei 65 anni del Roving in Italia. Quest'importante gara non poteva che svolgersi negli spazi dell’attuale sede della Fondazione, perché proprio qui nel 1958 la disciplina venne introdotta in Italia dal dottor Giuseppe Pesenti Calvi.
Con il patrocino della Città di Alzano Lombardo e l’organizzazione operativa a cura di Asd-Branco Arcieri Cacciatori del Lupo, si distingue da tutte le altre competizioni proposte in Italia perché obbedisce a regole stringenti, dettate dal suo stesso fondatore, ed utilizza sagome bidimensionali cartacee invece che tridimensionali in polistirolo. «Il nostro roving - ha commentato Mariangela Carlessi, presidente della Fondazione - intende rilanciare il valore del tiro istintivo venatorio con l’arco, disciplina che sviluppa qualità fondamentali come la concentrazione, ma anche la riscoperta dei territori naturali».
Proprio per il suo valore sportivo, sociale e culturale, il torneo conta su un Comitato permanente, che ne preserva la memoria e l’autenticità, ne segue lo svolgimento sulla base delle regole originarie e stimola la conoscenza della disciplina, soprattutto tra i più giovani. Il convegno del 27 maggio, alle ore 15.30 sempre a Villa Belvedere, avrà ospiti illustri e campioni della disciplina.
«Il torneo rappresenta anche una possibilità per consentire l’incontro di persone con interessi comuni, oltre che un motore per favorire la conoscenza e lo sviluppo della disciplina tra le nuove generazioni - ha poi proseguito Carlessi -. Il nostro compito è farne uno strumento di valore, sempre nel rispetto della sua formula iniziale e del suo fondatore». Per iscriversi, si dovrà andare sul sito ufficiale della Fondazione a questo link.