L'appuntamento

Il bell'incontro alla Bcc di Zanica con don Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria

La serata è stata organizzata dai giovani soci della banca nell'ambito del progetto "Officina Cooperativa". Già tanti gli appuntamenti in calendario per il 2025

Il bell'incontro alla Bcc di Zanica con don Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria
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Un'occasione per conoscere persone impegnate a dare forma e sostanza a valori come l'inclusività e la collaborazione, storicamente alla base dell'impegno del Credito Cooperativo. Così si può spiegare l'incontro andato in scena ieri sera (lunedì 18 novembre) a Zanica, presso la sede della Bcc Bergamasca e Orobica in via Aldo Moro 2, con protagonista don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano e fondatore e presidente dell’Associazione Kayròs, realtà da più di vent’anni impegnata ad accogliere ragazzi coinvolti in procedimenti penali. A fare gli onori di casa, il presidente della Bcc, Gualtiero Baresi.

L'appuntamento, rivolto soprattutto ai giovani soci della banca, rappresenta un'importante tappa di un percorso che vede la Bcc Bergamasca e Orobica intenzionata a consolidare il proprio rapporto con le nuove generazioni. Per questo non è stata casuale la scelta di avere come ospite don Burgio nell'ambito del progetto realizzato da Federazione Lombarda Bcc - proposto potenzialmente agli oltre 18 mila soci della regione con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni - denominato “Officina Cooperativa”: una sorta di laboratorio dove i giovani sono invitati a cimentarsi in prima persona, invitando ospiti, dialogando con loro, proponendo tematiche ed evidenziando aspetti della propria vita su cui vorrebbero paragonarsi con voci autorevoli. Le iniziative dei giovani soci di Bcc Bergamasca e Orobica non finiscono qui e l'agenda per il 2025 è già ricca di appuntamenti.

Oltre all’Officina, sono da poco stati avviati dalla Federazione anche i "Cantieri Cooperativi": più di quaranta appuntamenti formativi dedicati ai giovani soci delle Bcc lombarde con il supporto di esperti sui temi dell’intelligenza artificiale, del crowdfunding, della comunicazione digitale, del podcasting e dell’innovazione sociale.

«I giovani soci sono il nostro futuro: lavoriamo per coinvolgere gli esponenti delle Bcc di domani e passare a loro il testimone, in una logica intergenerazionale che da sempre è caratteristica
costitutiva della cooperazione di credito - spiega Alessandro Azzi, presidente della Federazione Lombarda Bcc -. Solo dialogando e confrontandosi con i più giovani le Bcc possono intercettare le nuove esigenze e tendenze sociali delle comunità in cui operano. Da qui nascono queste iniziative, oltre ai progetti di educazione finanziaria con Fondazione Tertio Millennio e a partnership chiave come quella attiva da anni con l’Università Cattolica».

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