Il festival "Musica Mirabilis" torna a Clusone: al via la IV edizione del Festival Legrenzi
La manifestazione è dedicata al compositore bergamasco. Si inizia con il "Vespro della Beata Vergine". Ingresso gratuito per tutti gli appuntamenti

Clusone si prepara ad accogliere la quarta edizione di "Musica Mirabilis", il festival musicale internazionale in programma dal 14 agosto al 25 ottobre e che dal 2022 riporta all’attenzione del pubblico l’opera di Giovanni Legrenzi, figura di primo piano della musica seicentesca nato proprio a Bergamo nel 1626.
Il primo appuntamento è fissato per domani (giovedì 14 agosto) alle 20.30 nella suggestiva cornice della Basilica di Santa Maria Assunta, dove risuonerà il Vespro della Beata Vergine, estratto dai Salmi a cinque. Tre voci e due violini dell’Opera quinta, pubblicata a Venezia nel 1657. L’esecuzione sarà affidata al Collegium vocale et instrumentale Nova Ars Cantandi diretto da Giovanni Acciai, con Ivana Valotti all’organo.
Il concerto inaugura anche l’anteprima estiva “Un’estate d’incanto a Clusone. Giovanni Legrenzi e la sua musica mirabile”, realizzata grazie al contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca. La scelta della data non è casuale: il 15 agosto ricorre infatti la festa di Santa Maria Assunta, patrona di Clusone.
Tre voci e due violini per un capolavoro
Il Vespro, preghiera serale della liturgia cattolica, si articola secondo la tradizione con il versetto «Deus in adjutorium meum intende», seguito da cinque salmi e concluso dall’inno Ave, Maris stella e dal Magnificat. Per l’occasione verranno eseguiti i salmi Domine ad adjuvandum, Dixit Dominus, Laudate pueri, Laetatus sum, Nisi Dominus e Lauda Jerusalem.
L’organico previsto da Legrenzi presenta caratteristiche originali: due violini obbligati e tre voci che variano combinazione da un salmo all’altro, creando un dialogo concertato che alterna brillante imitazione polifonica e sezioni omofoniche. La scrittura rivela l’equilibrio perfetto tra rispetto della tradizione liturgica e apertura al nuovo stile concertante dell’epoca.
Considerata una delle opere più mature del compositore clusonese, l’Opera Quinta si distingue per la varietà tematica, l’uso espressivo delle armonie e la capacità di fondere elementi eterogenei in un organismo unitario. Il Vespro della Beata Vergine, proposto in forma integrale, rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire il patrimonio di un musicista ammirato dai contemporanei ma troppo a lungo trascurato.
Il cast della serata
Sul palco saliranno Alessandro Carmignani e Stefano Guadagnini al canto, Enrico Torre e Salvo Disca all’alto, Gianluca Ferrarini e Raffaele Giordani al tenore, Marcello Vargetto al basso. A completare l’organico strumentale, Luca Giardini e Pietro Battistoni ai violini, Marco Frezzato al violoncello, Mauro Pinciaroli alla tiorba e chitarrone. Il programma include musiche di Giovanni Legrenzi e Girolamo Frescobaldi.
Tutti gli appuntamenti della rassegna sono a ingresso gratuito. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: www.musicamirabilis.eu.