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Il film da vedere nel weekend "Home", una colorata avventura

Il film da vedere nel weekend "Home", una colorata avventura
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Dove vederlo a Bergamo e provincia: Qui.

 

Chi ha detto che i film d’animazione vanno bene solo per i bambini? Se passiamo in rassegna velocemente gli annali, questo fortunatissimo genere cinematografico farebbe ricredere anche i più scettici. Che vengano dal Giappone o dagli USA, i film animati hanno spesso saputo parlare con grande efficacia a ragazzi ed adulti in egual misura. Certo non è un compito facile, ma per fortuna ci sono ancora dei titoli in grado di farsi strada fino al cuore degli spettatori. Come nel caso di Home – A casa, ultima fatica di Tim Johnson, ricordato con affetto da molti spettatori ormai adulti per l’allora rivoluzionario Z la formica.

 

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Protagonista di questo avvincente e coloratissimo viaggio è Oh, un alieno della specie Boov che, per sfuggire alla minaccia dei Borg, passa di pianeta in pianeta nel tentativo di salvarsi, giungendo infine sulla Terra. La speranza di Oh è quella di potersi finalmente integrare sul pianeta, ma, oltre ad attirarsi l’antipatia di tutti i suoi simili, egli è costretto a fuggire, nascondendosi, dopo aver compiuto l’ennesimo pasticcio. Proprio durante la sua fuga incontra Tip, una ragazzina terrestre fuggiasca a sua volta e, anche grazie all’esperienza che entrambi condividono, si mettono insieme alla ricerca di una nuova possibilità di vita. In fuga da tutto e tutti.

Targato Dreamworks, Home si presenta come un film ambizioso che – nonostante la cornice scoppiettante che sa un po’ di già visto – cerca di lasciare una traccia ben definita nel panorama del cinema del genere. Anziché riproporre continuamente le stesse carte narrative, Home cerca di fondere in maniera originale l’elemento serio e quello giocoso della sua sceneggiatura, ricordando in questo uno dei mentori ideali dello studio Dreamworks, Steven Spielberg. Un po’ come nelle favole del padre della fantascienza commerciale, i soggetti alieni vengono letti al tempo stesso come elementi giocosi e portatori di disordine. Un disordine che qui diventa spesso drammatico e si riflette in maniera chiara anche sulla vita degli uomini.

 

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E Oh, il simpatico protagonista di questa favola animata è davvero un antieroe a tutti gli effetti: è pasticcione, sbaglia quasi tutto quello che fa, rischiando di condannare all’estinzione la propria razza pur senza rendersene conto. E in questo forse sta proprio la sua umanità, quell’elemento di sintonia che gli consente di entrare in contatto con Tip, ragazza terrestre dalle molteplici doti, ma outsider esattamente come lui. Il grande insegnamento di Home – A casa è proprio l’elogio alla capacità di pensare fuori dal coro, facendo entrare l’errore nel proprio sistema di pensiero, elevandolo quasi a forza positiva in grado di riaprire le possibilità di azione per singoli, alla ricerca di una nuova possibilità di stare insieme. Una possibilità che contempli il diverso, finalmente.

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